MEMENTO – Due anni fa Vittorio Ballato andava via

Poeta , uomo di cultura ma soprattutto uomo d’altri tempi

Salvo Messina oggi scrisse allora di lui:”con quella gentilezza nei toni e nei modi, quella brillantezza di spirito, quel senso di sincera umiltà e quell’immancabile sorriso che rendevano ogni incontro con te un’esperienza piacevole e sempre arricchente. Un vero galantuomo.”

Come dargli torto. La redazione lo vuole ricordare con le parole a lui dedicata da un altro poeta, il suo amico domenico Orifici

Di certo il “maestro” Ballato, uomo di bella purezza e nobiltà d’animo, che sapeva guardare con amore la vita, gioire dei sorrisi, regalare dolcezze, manca a tanti… manca a Brolo e rilegegndo i suoi libri restera il ricordo, la galanteria mai formale, gli incontri, il saluto, solare, difficile da dimenticare.

A Vittorio amico indimenticabile

Vittoriu si ni ivu
Ma pi l’amici è sempri vivu,
‘n’ Omu nobili e gintili
Raffinatu nto so stili..

Nta stu munnu non mori mai
Cu lassa amici assai
Resta di l’amicu nta lu cori
Di quannu lu canusci a quannu mori.

 

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