Una serata di memoria, riconoscenza e unione attorno alla famiglia delle vittime
Una comunità compatta e commossa ha preso parte nei giorni scorsi alla cerimonia di intitolazione della villetta comunale in memoria di due giovani vite spezzate, Salvo Caleca e Michela Bucci, tragicamente scomparsi in un incidente stradale. Il lucido gesto simbolico, proposto dall’Amministrazione comunale insieme alle famiglie, ha trasformato un luogo pubblico in uno spazio di memoria condivisa, riflessione e speranza per tutta Torrenova.
Un gesto significativo per chi resta
Intitolare un’area verde a due vittime giovanissime rappresenta molto più di un atto formale: è un impegno concreto della comunità nel non dimenticare, nell’accogliere il dolore dei familiari e nel valorizzare il ricordo come strumento di coesione. La villetta, frequentata da bambini e famiglie, diventa ora un luogo di incontro e testimonianza, dove il sacrificio di Salvo e Michela potrà ispirare attenzione alla sicurezza stradale, rispetto della vita e solidarietà.
Durante la cerimonia, il sindaco e l’amministrazione hanno voluto rivolgere un sentito elogio al dott. Francesco Piscitello, che con prontezza e coraggio ha prestato i primi soccorsi alle due bimbe coinvolte nell’incidente, liberandole illese dalle lamiere. Il suo intervento tempestivo ha evitato conseguenze gravissime, ribadendo l’importanza di una sanità presente, reattiva e preparata sul territorio.
Intitolare spazi pubblici è un’espressione di memoria attiva: non si celebra solo il passato, ma si costruisce un patto con il futuro. Fare memoria significa educare le nuove generazioni a valori cruciali come la responsabilità civica e la sicurezza. In questo contesto, la villetta non sarà solo un luogo di gioco ma anche un monito a non sottovalutare mai il potere distruttivo della strada incontrollata.
Comunità unita nelle difficoltà
La presenza dell’intera comunità di Torrenova, insieme ai rappresentanti istituzionali e alla famiglia di Salvo e Michela, ha dato vita a un momento di stretta vicinanza: un segnale potente che anche dal dolore può nascere unità. La tragedia ha intensificato i legami, trasformando il dolore in una spinta a costruire insieme, a non lasciarsi soli a fronte del dramma.
In sintesi, la serata di intitolazione non è stata solo un momento commemorativo, ma un forte segnale di comunità: un luogo per ricordare due giovani vite, una manifestazione di gratitudine verso chi ha soccorso, e un impegno collettivo verso prevenzione e consapevolezza. Torrenova ha dimostrato che nei gesti
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