L’operazione delle Fiamme Gialle ha portato alla denuncia di due soggetti di nazionalità senegalese, già con precedenti specifici in materia di contraffazione. Gli uomini avevano deciso di “mettersi in proprio”, allestendo un laboratorio attrezzato per la produzione di capi contraffatti. Le attività di servizio presso l’abitazione, hanno consentito di rinvenire una pressa a caldo oltre ad altri numerosissimi oggetti che permettevano ai singolari “artigiani” della contraffazione la formazione di capi d’abbigliamento, di borse e scarpe sui quali venivano stampate le immagini dei marchi più di tendenza. Le operazioni di perquisizione sono state estese anche alle autovetture dei soggetti denunciati rinvenendo ulteriore merce riportante marchi ed immagini registrate.
In particolare, partendo da notizie acquisite nell’ambito di una attenta azione d’intelligence e di controllo economico del territorio, i militari sono riusciti a ricostruire l’esatta ubicazione, in un comune della Locride, del centro di produzione commerciale di articoli contraffatti, assicurando i responsabili all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Locri.
L’ennesima operazione di servizio condotta dalle Fiamme Gialle a tutela dei marchi, ha posto fine ad un “mercato parallelo illecito” che contribuiva ad arrecare un ingente danno economico agli operatori sani del settore
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri