MESSINA – Associazione Autonomia e Libertà, raccolta firme incrocio viale della Libertà

La nostra associazione, in conseguenza delle anomale e discutibili dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale di Messina, il sig. Giuseppe Previti, che ha chiesto l’apertura dell’intersezione tra la via Brasile ed il viale della Libertà, attualmente chiusa dai muretti di contenimento delle vie tramviarie, ha deciso di avviare una raccolta di firme chiarificatrice della pubblica volontà.
Per quanto sopra, non vorremmo che il sig. Previti fosse stato tratto in inganno dagli interessi dei pochi, rispetto al volere della stragrande maggioranza degli abitanti della zona, che noi chiameremo in causa nelle prossime ore promuovendo una petizione popolare, dove in maniera chiara e precisa venga palesata all’Amministrazione Comunale ed al suo Presidente del Consiglio, la volontà popolare nel mantenere chiusa la suddetta intersezione stradale, che al contrario di quanto dichiarato dal consigliere comunale Previti, garantisce zone di sicurezza per il transito e il primo intervento dei mezzi di soccorso, così come condiviso dai consiglieri comunali della precedente legislatura!
Soluzione invece efficace e di semplice realizzazione per favorire la circolazione sul viale Giostra verso la zona nord di Messina, sarebbe stata la banale richiesta di autorizzazione alla svolta a sinistra in direzione da sud a nord all’incrocio tra il viale della libertà ed il viale Giostra.
Sarebbe bello se le alte rappresentanze del Consiglio, invece di osteggiare atteggiamenti populistici e non concreti, assolvessero al meglio al proprio ruolo, intervenendo per le criticità presenti nella nostra città con i consequenziali atti amministrativi, e non con inutili parate pubbliche, come la pulizia della rotonda del viale Giostra, che lasciano l’amaro in bocca ed offendono l’intelligenza degli abitanti del quartiere, rispetto ad una classe politica inconcludente che a tutt’oggi punta sulle sceneggiate mediatiche, piuttosto che sulla concretezza di atti certi e diffide reali nei confronti dei colpevoli dei tanti disservizi nelle funzioni pubbliche.
È arrivato il momento di chiedere ai nostri rappresentanti politici ed al Presidente del Consiglio di rimboccarsi le maniche e fare realmente politica per gli interessi della nostra Messina TUTTA, assumendosene le responsabilità, onde evitare che si sia costretti per il futuro ad intraprendere iniziative di raccolte di firme per chiedere le dimissioni per incapacità dei nostri rappresentanti pubblici, iniziando per l’appunto da colui che più di altri dovrebbe fare il bene del Consiglio comunale e degli abitanti della nostra città, il Presidente del Consiglio comunale di Messina Pippo Previti.