È un Felice Calabrò carico e pronto a dare battaglia fino alla fine quello che stamani si è presentato ai giornalisti presso il suo comitato elettorale per commentare i risultati del primo turno.
Sembra passato un secolo da lunedì notte, da quelle ore di attesa per sapere se si poteva festeggiare subito oppure bisognava attendere.
L’aria che tira nel comitato elettorale è di piena fiducia, le bottiglie di spumante pronte ad essere stappate sono state rimesse frettolosamente in frigo per essere stappate tra dieci giorni, insomma l’aria è quella della festa solo rimandata.
I numeri, almeno all’apparenza, sembrano tutti dalla parte di Calabro’ convinto che lo spareggio del ballottaggio non sovvertirà l’ampio divario (circa il doppio) tra lui e Renato Accorinti. In vista del ballottaggio Calabro’ si dice sicuro di sé ed assolutamente fiducioso che i messinesi ribadiranno quanto espresso al primo turno “ ho preso più del doppio dei voti del mio avversario, non vedo alcun motivo per cui io dovrei essere preoccupato, sono fiducioso, anzi sicuro, che i messinesi ribadiranno la loro fiducia nei miei riguardi anche al prossimo turno”.
Calabrò ha poi espresso tutta la propria soddisfazione peri risultati ottenuti dalle liste dei partiti della coalizione di centrosinistra in consiglio comunale” questa coalizione – ha spiegato Calabrò – è riuscita a garantirsi 29 consiglieri su 40, mi sembra evidente che siamo davanti ad una maggioranza bulgara.
Ci tengo comunque a ringraziare anche i non eletti per il loro apporto, probabilmente poteva essere fatto qualcosa di più circa lo sbarramento diretto del sindaco ma i numeri sono comunque buoni. Per me è importante avere l’apporto di politici del calibro di Francantonio Genovese che, oltre ad essere un amico, è un dirigente influente del PD.
Inoltre posso contare anche sulla stima del Presidente della regione Rosario Crocetta, del Ministro Giampiero d’Alia e del presidente dell’ARS Giovanni Ardizzone, sono tutte persone che hanno a cuore il futuro di Messina come il sottoscritto”.
Uno degli argomenti principali di questi ultimi 10 giorni di campagna elettorale sarà proprio l’eventuale conflitto d’interessi che potrebbe limitare l’azione della giunta Calabrò, ma su questo tema il candidato sindaco ha le idee molto chiare “Messina in questo momento ha bisogno di una continuità non solo governativa ma anche nei progetti.
Io – ha dichiarato Calabro’ – da consigliere comunale mi sono opposto allo spostamento dei tir a Tremestieri, tutta la zona sud è diventato un agglomerato di centri commerciali e a questo progetto non ero favorevole.
Ormai, però, la strada intrapresa è quella e va sposata fino in fondo altrimenti rischieremo di lasciare un progetto a metà per iniziare qualcosa che potremmo anche non terminare, adesso è necessario ripartire dalle poche certezze che si hanno. affinche’ si faccia ciò è necessario il rinnovo dell’OPCM che garantisce al sindaco i poteri speciali in tema di traffico”.
Calabrò ha poi svelato quialche retroscena circa la composizione della giunta che sarà ultimata entro sabato e di cui dovrebbe far parte anche l’ex consigliere dell’Udc Melazzo “lo voglio in giunta con tutte le mie forze” ha concluso Calabrò.
Antonio Macauda
foto tratta da www.strettoweb.com
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