Un convegno con professionalità di varie città italiane che racconteranno di percorsi artistico terapeutici intervallati da danza e musica, tra istallazioni artistiche e proposte pratiche al pubblico. Un incontro che desidera offrire uno stimolo culturale e creativo.
Volto, in linea con altri convegni che si organizzano in Italia, a diffondere l’importanza e l’esigenza terapeutica del linguaggio corporeo, gestuale e non verbale in seno alla odierna società.
Gli appuntamenti sono giorno il 12 dicembre 2015 dalle 10,30 alle 20,00nello spazio gotico, tendente al cielo, della ex Chiesa Santa Maria Alemanna.
Domenica 13, mattina e/o pomeriggio, al teatro Vittorio Emanuele, su prenotazione, workshop di danzamovimentoterapia, aperti anche a persone con diverse abilità.
A chi è rivolto.
È diretto a insegnanti, presidi, operatori rsa, personale medico, paramedico e carcerario. Danzaterapeuti, arteterapeuti, musicoterapeuti. Studenti universitari, psicologi, psicoterapeuti. Artisti, attori, genitori … A coloro che non conoscono la danzaterapia e le terapie espressive e a chi le pratica già. Non occorrono conoscenze o doti artistiche per avvicinarsi a queste discipline e usufruire dei benefici per migliorare la qualità della propria vita.
La danzaterapia e le terapie espressive usate sin dall’ inizio del 900 e regolamentate ex legge n.4 del 14.1.2013 rappresentano una modalità di approccio alla persona che, usando linguaggio non verbale, attenzione alla creatività e alla psicologia, sviluppano possibilità terapeutiche, educative, ricreative, sociali, per molteplici tipologie ed età di soggetti.
Il convegno di Messina vuole rappresentare, in linea con altri convegni in Italia un momento informativo per la popolazione, una possibilità di conoscenza tra operatori del settore, confronto con soggetti complementari: genitori, insegnanti, istituzioni carcerarie, medici, psicologi, personale rsa e di comunità.
E’ rivolto anche a studenti universitari. Vorrebbe essere un momento riflessivo, individuale e collettivo, uno stimolo creativo e gioioso a cui concorrano terapie espressive e arte.
All’ incontro, a sfondo nazionale, interverranno professionalità di diversi settori e metodologie, per condividere esperienze e progetti, ma soprattutto si vorrebbe offrire una possibilità pratica al pubblico tramite proposte interattive di danzaterapia, arteterapia e musicoterapia.
Musica, danza, esposizioni artistiche caratterizzeranno la giornata del 12 dicembre nel fantastico scenario gotico della chiesa di santa Maria Alemanna al fine di favorire uno scambio culturale ed emozionale tra i partecipanti.
Workshop su prenotazione, seguiranno il giorno successivo, 13 dicembre al Teatro Vittorio Emanuele, condotti dalla danzaterapeuta Agata Perricone e da Rita Cirrincione e Giorgia Alma Vicenti danzamovimentoterapeute Apid. Per partecipare non occorrono conoscenze di danza, solo desiderio di conoscere e ascoltare il linguaggio corporeo, per se e per danzare e gioire con altri.
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