Sono trascorsi ormai due mesi, in Via delle Corse, angolo Via Uberto Bonino, due mesi in cui la fogna a cielo aperto non ha smesso di sgorgare, giorno e notte, sotto la pioggia, o il sole, in mezzo al traffico e nelle ore di punta.
Si, la puzza nauseabonda, in quel pezzo di strada dimenticata ci ha insegnato di quanto difficile sia, convivere .. con ogni sorta di anomalia, ogni facile congettura che sembra infrangersi in mezzo alla troppa Burocrazia, o di questioni, cui noi comuni mortali disconosciamo.
Eppure non credo sia tanto difficile, riuscire a porre fine a questo dilemma stradale, dove tra l’indifferenza di molti, regna per l’ennesima volta, un degrado che sembra figlio delle nostre stesse inquietudini, un disagio ereditato che non smette di percuotere la città e suoi stessi cittadini, mentre i nostri politici restano a guardare.
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