Mentre la città, in questi ultimi giorni, sembra risentire un richiamo alla normalità, per quanto riguarda le problematiche della gestione del verde pubblico, guardando bene il calendario, ci rendiamo realmente conto, che questa messa in ordine, parziale, e solo dovuta ahimè, all’arrivo del 15 Agosto, evento messinese della Vara.
Così, gli spartitraffico di Via Garibaldi, finora abbandonati, negli ultimi giorni sono tornati a risplendere, grazie a un restyling di scerbatura ed eliminazione di alcune palme nane ormai defunte, con la sostituzione di altre.
Quello che invece non si arriva a capire, e come mai, da circa tre mesi, nessuno abbia pensato a slegare delle palme, ormai essiccate o parzialmente andate perdute, che fanno bella vista in Piazza L. Fulci, Piazzetta dell’Immacolata, (spalle del Duomo), e Largo Giacomo Minutoli.
Le povere piante, non hanno potuto avere la possibilità di crescere ed espandersi, poichè legate da corde che le rendono prigioniere, e il motivo sconosciuto, ancora sembra non voler venire a galla. Davvero un paradosso di questi tempi, di una città che da un lato sembra succube per l’assenza di verde pubblico, ma che dall’altro, trascura quel pò di abbellimento pubblico che invece non è stato concesso.
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