Egregio Assessore Aliberti,
Le scrivo in merito ad una nota situazione che da sempre si vive nel nostro territorio e che negli ultimi tempi sta raggiungendo punte della massima gravità, ovvero la presenza di nomadi, vagabondi e persone senza una fissa dimora, che il più delle volte si accampano in luoghi squallidi che mettono a repentaglio la loro salute e la nostra, nonchè la sicurezza pubblica, dal momento che costoro sono sprovvisti di regolare permesso e sopravvivono in condizioni igienico sanitarie al di fuori di ogni limite della decenza, cosa che noi cittadini verifichiamo in special modo quando costoro viaggiano sui mezzi di trasporto pubblico.
In tempi come questi, con il virus AH1N1 in circolazione, è veramente difficile difendersi per chi costretto ad utilizzare regolarmente gli autobus.
La situazione si aggrava ulteriormente nei pressi di Tremestieri, strada statale 114, accanto all’Hotel Europa, nell’ex centro commerciale “Grandi magazzini” distrutto da un incendio, un tempo sorvegliato dagli Agenti, ma che ora è diventato terra di nessuno. Nella suddetta area alloggiano intere famiglie di nomadi, in condizioni davvero disumane e vergognose, tra detriti, fango, puzza nauseabonda e spazzatura sparsa per l’intero perimetro dell’area dell’ex magazzino.
La vergognosa situazione di degrado continua presso il sottopassaggio di Tremestieri – Larderia, ove anche all’interno è verificabile la presenza di vagabondi senza fissa dimora, anch’essi in condizioni davvero pessime e precarie.
Dal 1° Ottobre viviamo la tragedia degli sfollati, ma purtroppo, quest’altra tristissima realtà di vagabondi e nomadi, nel tratto di Tremestieri, si trascina inesorabilmente da molto più tempo.
Nell’arco di un mese, nel Febbraio 2009, abbiamo avuto due senzatetto morti nel centro città e adesso, a distanza di mesi, questo amaro primato sembra non sconvolgere più nessuno. In quei giorni si era discusso parecchio; tavoli tecnici e incontri con le varie Associazioni come la Caritas, preoccupate per l’emergenza senzatetto in città, ma alla fine dei conti tutto è rimasto invariato e si sono prodotte soltanto delle inutili parole.
L’assenza, secondo noi, di un Dormitorio Comunale nel nostro territorio, contribuisce a far vivere il disagio tuttora esistente.
Persone che andrebbero recuperate dalla strada, bambini e comunità di nomadi, che purtroppo subiscono le contraddizioni di una città che da un lato si preoccupa di presenziare alle immancabili manifestazioni contro il razzismo, salvo poi non preoccuparsi mai di riuscire a realizzare un solo atto concreto per la salvaguardia e la sicurezza di costoro.
Eppure ci sarebbero vari progetti di recupero che potrebbero essere avviati nel nostro territorio, al fine di dare così una seconda possibilità a tutti coloro che hanno dovuto abbandonare le loro terre in cerca di fortuna e sono costrette a sopravvivere, come topi, in trappole pericolose per loro e per i loro figli.
RingraziandoLa per l’attenzione, vorrei tenere acceso il dibattito sul nostro territorio, con l’avvio di conferenze ed incontri che coinvolgano i cittadini, ma anche l’intera classe politica messinese
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri