MESSINA – Le Scalinate dell’Arte, vince Manuela Caruso

Per il progetto pluriennale “Le Scalinate dell’Arte” dedicato all’arte e agli artisti messinesi contemporanei da domani MaCa (nome de plume dell’artista messinese Manuela Caruso) sarà al lavoro per realizzare il triplo murale “Germe”, vincitore dell’apposito bando. Dedicata al “futuro”, l’opera prenderà corpo sulla Scalinata Monsignor Bruno per essere terminata e inaugurata 40 giorni dopo.

Un tema ampio, il XXI secolo, ovvero “visioni, suggestioni, utopie e distopie del prossimo futuro”. Tre superfici, un intervento permanente su un pannello costituito da lastre in acciaio posto sulla Scalinata Monsignor Bruno di 3,80 mt. x 16 mt; e due interventi sui muri retrostanti il pannello (di dimensioni mt. 7,00 x mt. 17,00 il primo e di mt. 2,50 x mt. 9,00 il secondo) da considerarsi temporanei (i muri sono di proprietà degli Asili d’infanzia Opera Pia IPAB Collereale e le superfici potranno essere, in qualsiasi momento soggette a ristrutturazioni). Quaranta giorni per realizzare il proprio progetto.

Ha un vincitore il bando per la realizzazione di un triplo murale lanciato da “Le Scalinate dell’Arte”, progetto pluriennale dedicato all’arte e agli artisti contemporanei messinesi, con il Comune di Messina come capofila e la società Team Project come partner, e finanziato nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2007-2013. A partecipare al bando sono stati 12 artisti per un totale di 20 bozzetti presentati. La commissione di gara composta dagli architetti Fabio Todesco, Giorgio Umberto e da Milena Romeo, curatrice di progetti di valorizzazione culturale, ha scelto “Germe” di MaCa (nome de plume di Manuela Caruso, giovane artista che vive e opera a Messina).

“Gli occhi dello spettatore si perdono nella moltitudine cittadina, senza avere tregua, solo un piccolo spiraglio di cielo in lontananza (terzo muro) fa respirare, tra i palazzi e le ciminiere”, spiega MaCa. In primo piano due bambini: “I bambini sono i semi che nel prossimo futuro germoglieranno in alberi solidi, con la speranza che sappiano vedere meglio degli adulti di oggi”.