Ad ogni acquazzone un pezzo della nostra provincia viene giù. Quattro ore di pioggia intensa hanno provocato numerose frane e riversato una quantità immensa di acqua e fango, mettendo in ginocchio molti quartieri e villaggi del capoluogo, bloccando entrambe le autostrade, causando danni ingentissimi: case, fabbricati industriali, mezzi di trasporto e attrezzature.
Solo per mera fortuna, questa volta, non contiamo vittime. Ma un ferito, tanto spavento e danni milionari non sono, però, poca cosa.
Ancora una volta ci chiediamo cosa abbiano fatto e cosa stiano facendo gli amministratori, i parlamentari, la classe politica di questa provincia, per ottenere le risorse necessaria a garantire la nostra incolumità e mettere al riparo le nostre case. La CGIL chiede da tempo gli interventi indispensabili per la messa in sicurezza del territorio, le risorse per la necessaria manutenzione di torrenti , versanti collinari, reti viarie, le opportune prescrizioni per impedire lulteriore saccheggio delle colline ed il continuo irresponsabile consumo di suolo.
Ma la politica resta sorda, o peggio.
Solo sabato scorso gli abitanti dei villaggi di Messina e dei comuni della zona ionica colpiti dallalluvione del 1 ottobre 2009 manifestavano per denunciare i mancati stanziamenti del Governo nazionale per il nostro territorio. Se va riconosciuto oggettivamente che la Regione Sicilia ha stanziato risorse importanti e come soggetto attuatore ha rapidamente avviatocon la Protezione civile regionale e il Genio Civile i cantieri di messa in sicurezza, dal Governo nazionale non sono arrivati i fondi che erano stati promessi a poche ore dalla tragedia.
La beffa è che sono stati bocciati dalla maggioranza anche con il voto dei parlamentari messinesi – tutti gli emendamenti presentati in Parlamento per stanziare le risorse per Giampilieri, Briga, Altolia, Molino, Scaletta e Itala. Insulto ancora più grande, nel Decreto Mille proroghe, convertito in legge proprio sabato scorso, si stanziano 200 milioni di euro in due anni per aree colpite da eventi alluvionali e a Messina verranno solo 10 milioni 5 nel 2011 e 5 nel 2012.
E il nostro territorio, ad ogni acquazzone continua a venir giù.
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri