All’incontro odierno hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Buzzanca, l’Assessore alla Statistica Carmelo Santalco, il direttore del dipartimento di Statistica Maurizio Mondello con il Vice Segretario Generale Carmelo Altomonte. Al convegno hanno anche partecipato numerosi esperti del ramo turistico e statistico come docenti universitari e dirigenti dell’Istat.
L’incontro è stato organizzato per rendere pubblici i risultati raggiunti dal progetto “Vacanze Messinesi”,organizzato dell’Assesore Santalco e portato avanti dal Dipartimento di Statistica.
Questo progetto verteva in un’indagine campione attraverso dei questionari anonimi fatti compilare ai turisti, soprattutto quelli provenienti dalle navi da crociera, nel periodo tra l’1 Ottobre e il 30 Novembre, tutto ciò conferma come le indagini statistiche godano di una considerazione sempre maggiore agli occhi delle amministrazioni in materia di turismo. Tra i dati più incoraggianti vi sono gli attracchi nella città dello stretto, che la colloca al 29’ posto tra i porti del Mediterraneo, ed una sempre maggiore predisposizione dei turisti europei a visitare Messina.
Il Sindaco Buzzanca ha espresso la propria soddisfazione per il modo in cui è stata condotta l’indagine e si auspica che questo sia solo l’inizio per rilancio del turismo messinese “io già da Presidente della Provincia avevo intuito l’importanza del connubio turismo-statistica-ha dichiarato Buzzanca- la nostra città riceve annualmente circa 450mila turisti, ancora non siamo pronti per supportare una mole del genere ma lo diventeremo”.
Notevolmente soddisfatto anche l’Assessore Santalco, che conferma l’importanza di captare le esigenze dei crocieristi e annuncia altre iniziative “ sicuramente il settore crocieristico è la fetta più grossa del turismo italiano e siciliano, per noi continuare questa collaborazione con le più importanti compagnie del settore è essenziale-ha puntualizzato Santalco- ma non è finita qui in quanto vogliamo ultimare il progetto del ponte digitale che presenteremo tra qualche mese”.
Tra gli altri dati spicca come circa il 65% turisti dei 1648 intervistati sia già stato a Messina, e l’80% abbia speso soldi tra i vari negozi di souvenir o alimentari. Ma ci sono stati anche dati negativi segnalati dai turisti e che l’amministrazione deve adoperarsi affinchè vengano superati, tra questi i pochi negozi aperti la domenica o nelle prime ore pomeridiane, il costo eccessivo delle escursioni, ma soprattutto la noncuranza e sporcizia che regna in gran parte della città, una piaga per chi sta a Messina per 3 ore figuriamoci per gli abitanti.
Antonio Macauda.
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