– di Corrado Speziale –
Presentata in conferenza stampa la stagione 2021/2022 che celebra i 101 anni d’attività dell’associazione musicale più antica della Sicilia.
Tra gli artisti più attesi, Franco D’Andrea, Geoff Westley, Emmanuel Pahud e Adam Rudolph. In teatro si esibiranno Ninni Bruschetta – Cettina Donato 6tet. Parte del cartellone proviene dal recupero dei concerti precedentemente annullati per le restrizioni Covid. Come sempre, riservato uno spazio consistente agli artisti del nostro territorio.
Il direttore artistico della Filarmonica Luciano Troja: “E’ importante avere una bella stagione, ma ai concerti l’importante è sapere ascoltare…”.
Appena lasciatosi alle spalle il primo secolo di vita, ad un mese dalla conclusione della sofferta e impegnativa stagione 2020/2021, la Filarmonica Laudamo di Messina, più antica e longeva associazione concertistica siciliana, è al classico “giro di boa”. Dopo aver fatto tanta fatica per recuperare eventi, tempi e spazi nella stagione delle restrizioni, causa emergenza Covid, con un’importante appendice estiva nello spazio del Museo regionale, ecco nuovi concerti, progetti, programmi d’eccellenza riaffacciarsi sul palcoscenico, per un’altra stagione che si prospetta alquanto interessante.
La stagione n. 101 è stata presentata in conferenza stampa nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele. L’anno che verrà si preannuncia come sempre molto interessante, tra tradizione e innovazione, con qualità che soddisfano gli appassionati grazie ad un “ventaglio” che spazia su vari pensieri musicali.
Il programma prevede 30 concerti, di cui 22, come di consueto, dedicati alla musica classica con alcune “finestre” sul jazz e la musica di “confine”, e gli altri 8 all’interno di Accordiacorde, rassegna dedicata ai nuovi linguaggi musicali.
Parte del cartellone proviene dal recupero dei concerti precedentemente annullati per le restrizioni Covid. Per questo motivo agli abbonati della scorsa stagione verrà riservato un trattamento “speciale”.
Confermate le proficue collaborazioni con l’Ente Teatro V.E e il Conservatorio “Corelli”. L’orchestra sinfonica di quest’ultimo, diretta da Bruno Cinquegrani, ospiterà come solista d’eccezione il flautista Emmanuel Pahud.
L’appuntamento della stagione con la Creative Orchestra della “Laudamo” quest’anno vedrà come direttore il percussionista Adam Rudolph, fondatore della Go: Organic Orchestra di New York. Titolo dell’opera: “Murmurations”.
Gli eventi domenicali si svolgeranno alle ore 18, mentre quelli del giovedì avranno inizio alle ore 19.
La Filarmonica Laudamo, anche in questa stagione, avrà al proprio fianco Il Cantiere dell’InCanto. Altre collaborazioni: Le Dimore del Quartetto, comitato AMuR, Curva Minore e Radio Mozart Italia.
Il programma illustrato, così come lo scorso anno, sarà fruibile con estrema facilità attraverso il QR Code posto nella seconda di copertina del libretto, che riportiamo in questa pagina.
Quanto alle misure anti-Covid, al di là delle ultimissime decisioni del Governo, la Filarmonica Laudamo metterà in atto gli accorgimenti più consoni alla sicurezza, riportati nel programma della stagione.
La conferenza stampa.
Il presidente dell’Ente Teatro, Orazio Miloro: “Il rapporto che anno dopo anno si rinvigorisce e si rinsalda tra il Teatro V.E. e le associazioni musicali, per noi è fondamentale. La musica non ha confini giuridici tra gli enti, è patrimonio di tutti. Il Teatro è la casa di tutti”. Realtà e prospettive: “Ho grande stima e attenzione per la Filarmonica Laudamo, perché ha qualità eccellenti. Insieme al Comune stiamo avviando un percorso di supporto, anche per superare le difficoltà economiche e portare avanti con sacrificio le strutture”. I buoni propositi: “Non dovranno più esistere né forme di competizione, né osteggiamenti, né coincidenze tra eventi che causano difficoltà di scelta. Dobbiamo agire nel segno di un unico sentire”.
L’assessore comunale alla Cultura, Vincenzo Caruso: “La Filarmonica coi suoi cento anni è testimone di una storia importante. Sta presentando un programma eccezionale, di altissimo livello. Siamo onorati che Messina possa annoverare la Filarmonica Laudamo tra i soggetti che tengono alto il nome della città”.
Il sovrintendente del Teatro, Gianfranco Scoglio: “È un momento importante, della ripartenza, dopo grandi difficoltà anche per il pubblico nel superare le paure e le diffidenze. È una fase che possiamo affrontare insieme, nella consapevolezza che con le nostre stagioni è stata offerta in questi anni al territorio grande musica”. L’annuncio: “Costituiremo l’orchestra giovanile del Teatro V.E. di Messina per offrire anche ai giovani la possibilità di essere presenti nel mondo della musica”.
Come sempre, il direttore artistico non ha fatto mancare un pensiero e un ricordo verso due grandi protagonisti della storia della “Laudamo”: Manlio Nicosia e Giovanni Molonia.
Il programma della Stagione 2021/2022
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