MESSINA – Specchio dei tempi. Internet e le sue chat incompatibili con gli arresti domiciliari

Il reato contestabile e’ evasione dai domiciliari. Infatti chi subisce questa restrizione, che evita il carcere, deve evitare contatti con gli esterni e ovviamente uscire di casa. Di fatto solo i residenti nel luogo di dimora del “domiciliato” ed i suoi legali possono interloquire con il reo.
Roberto Parisi, 30 anni, messinese entrerà certamente negli annali della nuova giurisprudenza, infatti mentre era ai domiciliari, chattava e lasciava commenti su internet. I carabinieri hanno notato il suo agire e gli hanno contestato il reato di “evasione dai domicilari”, riportandolo a Gazzi.