Metodo Stamina – Capri Leone ospita la convention sulle cellule staminali mesenchimali.

 

 

Il Sindaco Bernadette Grasso insieme ai genitori di Federica Calà, la bimba di quattro anni affetta da Smard 1 e in attesa di accedere alle cure presso gli Spedali Civili di Brescia dopo l’autorizzazione del giudice di Patti, sono stati gli organizzatori dell’evento, con il contributo dell’associazione ADMO e del suo Presidente Marco Rocca. All’ incontro erano presenti oltre tanti giovani sensibili alla questione ed interessati a saperne di piu’ su questa cura che da molti mesi interessa l’opinione pubblica, diversi medici del territorio nebroideo, forse proprio a testimonianza del fatto che la sperimentazione non sempre deve essere riconosciuta ed approvata dal mondo scientifico internazionale per essere apprezzata!

A presiedere la convention i genitori di Federica, Davide e Laura Calà Scaglitta, il Sindaco di Capri Leone On. Bernadette Grasso, la biologa Erica Molino ed il Prof. Vannoni il quale si è premurato di spiegare in modo chiaro quali sono i principi che reggono il metodo stamina e i suoi benefici .

L’ amministrazione comunale di Capri Leone presente all’ evento , ha donato al Prof. Vannoni una targa onorifica in riconoscimento del suo impegno e la sua dedizione alle malattie neurodegenerative orfane di cura.

L’incontro è stato anche l’occasione per ricordare la presenza all’interno dell’ EXPO di Rocca in atto in questi giorni di luglio, di uno stand dedicato a “Si alla vita , si a Stamina” proprio per continuare la campagna di sensibilizzazione portata avanti da mesi e,  per chi potesse, donare un contributo per le spese delle famiglie che come quelle della dolce Federica si troveranno ad affrontare un possibile viaggio a Brescia per l’ inizio delle cure con le staminali.

Inoltre, durante la convention, non sono mancati momenti di commozione come quando è stato proiettato il video con la lettera di Laura, madre della piccola Federica, e l’arrivo a sorpresa, anche se per pochi minuti, della bimba.

La grande partecipazione, dimostra che quando si è uniti e caparbi nella difesa di valori indiscutibilmente sacri come il diritto alla salute e la difesa della vita, anche le battaglie più ardue possono essere portate avanti e, perché no, qualche volta vinte!

 

Alfonsa Conti Nibali