Per Milazzo una giornata difficile sotto il profilo igienico-sanitario. Una domenica con la spazzatura traboccante all’interno nei cassonetti con tutte le conseguenze immaginabili in quanto a quella rimasta il sabato si è sommata quella odierna.
“Avevo lanciato un appello alla cittadinanza – afferma Italiano – perché sapevo quello che poi si è verificato. Così non è più possibile andare avanti. Oltre ai cassonetti stracolmi, la cittàè sporca, ovunque proliferano micro-discariche di rifiuti ingombranti (lavatrici, frigoriferi, televisori), la situazione delle strade è critica per l’assenza dello spazzamento e i marciapiedi, praticamente intransitabili a causa del lezzo nauseabondo dei liquami.
La gente è sempre più confusa ed arrabbiata. Esce di casa e vede la propria cittàridotta in condizioni desolanti.
L’Ato deve invertire la rotta. Partendo dal rapporto con la Gesenu. E poi rimodulare le bollette, tagliando quei servizi non resi e così consentendo all’utente di pagare solo il giusto.
Nel territorio milazzese e nelle zone limitrofe la raccolta dei rifiuti del resto ormai si limita esclusivamente allo svuotamento dei cassonettiâ€Â.
Il sindaco, da ultimo ha rinnovato l’invito ai cittadini alla collaborazione con le istituzioni evitando il più possibile di conferire nei cassonetti rifiuti ingombranti o masserizie e di rispettare l’uso dei cestini portacarte, evitando di conferire al loro interno l’immondizia di qualsiasi natura.
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