Scarabeo d’Argento a Ninni Bruschetta. Emanuele Pisano vince il concorso internazionale di cortometraggi con “L’oro di famiglia”
Si chiude l’edizione 2021, ma il Milazzo Film Festival è appena ripartito. Per quattro giorni la città ha fatto da cornice ad iniziative culturali di spessore, ospitando decine di persone tra artisti e conferenzieri.
Sono andate in scena quasi trenta ore di eventi, tra conferenze, proiezioni, interviste e musica, culminate domenica sera con la consegna a Ninni Bruschetta dello “Scarabeo d’Argento”, il premio del Festival riservato a personalità esemplari del mondo dell’arte e della cultura in genere.
Con il regista e attore siciliano e la musicista Cettina Donato, che hanno presentato il loro nuovo progetto discografico “I Siciliani” ispirato e dedicato alle opere del poeta Antonio Caldarella, si è chiuso il cerchio della programmazione del Festival.
Sono stati osservati la Sicilia e il mare con gli occhi e i valori di Enzo e Patrizia Maiorca e le prospettive raccontate dal Museo del cinema di Stromboli. Con Mimmo Lucano e Jonas Carpignano si sono scoperte le storie di chi da quel mare, il Mediterraneo, ci è arrivato in cerca di fortuna. Eleonora Marangoni ha raccontato i tanti volti della grande Monica Vitti, tra cui quello della giovane siciliana in “La ragazza con la pistola”. Con Sabrina Pisu si è omaggiata Letizia Battaglia, che ha raccontato la Sicilia e il fenomeno della mafia con la sua fotografia.
Per quanto riguarda il Concorso Internazionale di Cortometraggi, il vincitore è stato “L’Oro di Famiglia” di Emanuele Pisano, giovane regista di Scordia (Catania), già selezionato nella cinquina dei migliori cortometraggi candidati quest’anno al David di Donatello. A lui è stato assegnato anche il premio “Il Giovinetto” come miglior cortometraggio realizzato da autore under 35 nato in Sicilia.
«Il cortometraggio che abbiamo premiato è riuscito a caratterizzare dei personaggi in modo credibile, a renderli interessanti e a costruire una storia coinvolgente con addirittura un finale fortemente spiazzante.» sono state le motivazioni date dal presidente della giuria tecnica, prof. Federico Vitella, docente di storia e teorie del cinema presso l’Università di Messina.
Il premio “Posidonia” sulla sostenibilità, consegnato dall’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, se l’è aggiudicato il documentario “Alberi cittadini” di Lorenzo Follari, regista ventenne di Roma.
A Emanuela Ponzano con “Una nuova prospettiva” è andato il premio “L’Ottava Isola”, mentre il premio del pubblico è stato assegnato a “L’Idea” di Valerio Burli.
I premi speciali “IoComproSiciliano” e “ITT Ettore Majorana – Milazzo” sono stati vinti rispettivamente dai cortometraggi “Stop!” di Salvatore Fazio e “Fragments” di Alina Kashitsyna.
«Abbiamo costruito una manifestazione di qualità e, nonostante tutte le difficoltà di un Festival che torna dopo tanti anni, abbiamo la certezza che la città ha sete di cinema, arte e cultura.» ha dichiarato Antonio Napoli, presidente del Comitato Organizzativo.
L’appuntamento è per l’anno prossimo.
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