La giunta municipale ha approvato un progetto per la riqualificazione sociale, culturale ed edilizia dell’area degradata di Fiumarella. La proposta si inserisce nell’ambito del “Bando per la presenta-zione di proposte per la predisposizione del piano nazionale sociale e culturale delle aree urbane degradate”. Le risorse richieste ammontano a un milione e 600 mila euro circa. La progettualità è stata portata avanti dalla concertazione tra l’ufficio Europa guidato dall’esperto Giovanni Mangano con la collaborazione degli ingegneri Luca Maiorana, Stefano Gitto e Antonio Gitto ed il supporto dei settori Servizi sociali e Lavori pubblici. Quella di Fiumarella è un’area da sempre in stato di ab-bandono, nonostante la presenza di ben 150 alloggi popolari (12 palazzine IACP) e 90 alloggi resi-denziali. Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile; di un Centro di ritrovo per terza età; l’estensione del servizio di Scuola-Bus al quartiere e del servizio di raccolta differenziata nel quartiere. Prevista anche la ristrutturazione di alcuni edifici e di ri-qualificazione urbana, dell’arredo urbano e il proseguimento della via Palmiro Togliatti. Una propo-sta dunque che mira alla riqualificazione dell’intera aera urbana degradata, intesa come unione del complesso popolare di proprietà dell’IACP e del complesso residenziale di proprietà della Coopera-tiva, attraverso una serie coordinata di interventi che vadano a curare ogni aspetto dell’assetto urba-no cui sono destinati: riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, edilizio e cul-turale; miglioramento della qualità urbana; riqualificazione del tessuto sociale; riqualificazione energetica ecocompatibile degli immobili; ottimizzazione nell’utilizzo del suolo pubblico; diffusione della green economy. “Mi auguro che la proposta possa trovare accoglimento – ha affermato il sindaco Giovanni Formica – perché la rigenerazione urbana passa necessariamente attraverso inter-venti nelle periferie che sappiano essere inclusivi, coinvolgendo la popolazione dei quartieri interes-sati. Questo progetto si propone quindi di migliorare unicamente, dal punto di vista edile ed urbani-stico, la situazione complessiva del quartiere popolare di proprietà dell’IACP. La serie di interventi proposti ha, infatti, un respiro ben più ampio: elevare il livello degli alloggi e degli spazi comuni, ed abbattere le barriere (fisiche e mentali) che hanno relegato la zona popolare a quartiere segregato. Solo riaffermando con forza, e con interventi diversi e trasversali, la dignità della zona popolare e dei suoi abitanti, si può perseguire in toto quell’obiettivo di riqualificazione dell’intero quartiere re-sidenziale di Fiumarella”.