MISERICORDIA SAN PIERO PATTI – … “non sparate sulla croce rossa”

La voce dei Volontari sanpietrini, investiti in pieno dal ciclone non solo mediatico “coronavirsu”

Dopo che circolano sui social (fb, WhatsApp) scritti e audio che, sia nei toni che nei contenuti, che tendono a svilire l’azione dei volontari della Misericordia.

Il loro commento, giusto e sacrosanto.

Certamente questi anonimi leoni da tastiera avranno un curriculum di tutto rispetto in fatto di azioni svolte a beneficio della comunità, soprattutto nei confronti dei più deboli!

Spesso, troppo spesso, alle domande di aiuto la risposta è venuta dalla Misericordia di San Piero Patti in spirito di solidarietà.

Il signor Mondello ha guidato questo movimento di volontari in modo tale da aver realizzato servizi di sostegno per la comunità altrimenti inesistenti, ha raggiunto obiettivi impensabili non solo per la nostra piccola città, ma per tutto il comprensorio neborideo, nel garantire l’assistenza nei confronti dei bisognosi.

Tutto ciò, a fronte di un impegno che ha richiesto un alto tributo in termini di sacrificio personale di salute e di tempo da dedicare alla propria famiglia, cui l’Associazione tutta rivolge la più profonda solidarietà e i più sentiti auguri per una pronta guarigione.

E, sì, accanto ai consigli per combattere il maledetto covid19, ora più che mai, si impone un’antica e sempre valida riflessione: PRIMA DI AZIONARE LA LINGUA, ATTIVARE I NEURONI.

Piuttosto, invitiamo tutte le persone di buona volontà a contribuire a rasserenare il clima, a rifiutare pacatamente, ma con decisione, pettegolezzi e gratuite cattiverie e a privilegiare un atteggiamento di solidarietà nei confronti di Santino Mondello, della sua famiglia e di tutti coloro che vengono a trovarsi in questa grave situazione.