– di Saverio Albanese –
L’incantevole mora natia di Giulia Frasson, nata a Conegliano (Treviso), ma residente a Noale (Venezia), 21 anni di da compiere il prossimo primo giugno, alta 1.78 cm, capelli castani e occhi marroni, finalista a Miss Italia 2010, sarà la madrina del Mondiale Marathon di Montebelluna, dove domenica 26 Giugno i migliori campioni della mountain bike si sfideranno per conquistare la maglia iridata.
Diplomata al liceo linguistico, Giulia pratica molto sport alternando la palestra al nuoto: è iscritta all’università e il suo primo obiettivo nella vita è appunto quello di laurearsi per trovare un lavoro che coincida con il suo percorso di studi.
In occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il mondiale di Mountain Bike è un appuntamento internazionale che permette alla Regione Veneto di far conoscere al mondo il fascino delle sue città bellezze. Un fascino ben noto che ha portato Giulia Frasson, finalista a Miss Italia, a conquistare il titolo nazionale di Miss Rocchetta Bellezza 2010 e a rappresentare, come madrina, il campionato del mondo di mountain bike che si svolge vicino a casa sua.
Semplice e modesta, ma non timida, Giulia si racconta in un intervista passando dalla sua passione per lo sport alle emozioni di Miss Italia, la soddisfazione e l’orgoglio di essere la madrina del Mondiale di Montebelluna, dove lei è di casa.
–Finalista a Miss Italia e poi Miss Rocchetta 2010, una bella soddisfazione. Te l’aspettavi?
“Assolutamente no! Non me l’aspettavo e, dunque, veramente una sorpresa. Ho fatto le selezioni per Miss Italia ma a un certo punto, nonostante mi avessero presa, volevo lasciar perdere. Poi un po’ per gioco, un po’ per scommessa ho deciso di continuare, ed eccomi qui”.
–Come è cambiata la tua vita da quel giorno?
“Lo so che lo dicono tutte, ma sono davvero sempre la stessa. Quello che è davvero cambiato è che con questo lavoro posso girare l’Italia e, ovviamente, avere un po’ di stabilità economica. Sono i miei amici che si divertono a prendermi in giro perché mi vedono con i tacchi alti e vestita in maniera elegante. Per loro, vedermi così vestita a Miss Italia deve esser stato davvero strano, e sicuramente divertente”.
–E riguardo il Mondiale Marathon Mtb, Montebelluna?
“Non vedo l’ora di entrare nel vivo del Mondiale. Spero di ricoprire il ruolo di madrina al meglio. Riuscire a portare un Mondiale Marathon in Italia e non è cosa da poco. Sarà sicuramente una grande occasione per valorizzare le bellezze naturali, soprattutto del Veneto”.
–Quale è il tuo legame con lo sport? Lo praticavi, riesci a praticarlo anche ora?
“Ho fatto per anni nuoto, pallanuoto poi danza e attualmente insegno nuoto e faccio un corso di snow, oltre alla palestra. La mountain bike mi piace molto e cerco di usarla soprattutto quando sono a casa tranquilla”.
–Cosa vedi nel tuo futuro?
“Mi piacerebbe fare la modella a tempo pieno, ma non amo le grandi città come Milano e Roma e poi ho ancora l’università da finire. Per ora cerco di unire studio e lavoro e spero di continuare cosi”.
–Domenica 26 Giugno l’Italia e il Mondo avranno gli occhi puntati su di te e sugli atleti al via..
“Per me il Mondiale non sarà solo una gara, ma un evento davvero unico qui in Italia, e il Veneto saprà dimostrarne tutto il suo valore. Ci sarà certamente una cornice di pubblico delle grandi occasioni, poi il resto lo faranno i campioni”.
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