– di Saverio Albanese –
PORTO SAN GIORGIO (FERMO)– Ofelia Passaponti è Miss Italia 2024. È stata incoronata dalla patron del Concorso, Patrizia Mirigliani, e dalla presidente della giuria, Martina Colombari, vincitrice di questo concorso nel 1991, sul palco del Teatro comunale di Porto San Giorgio, in streaming sul sito di Miss Italia. Ad assegnarle la fascia l’attore partenopeo Giampaolo Morelli, mentre Soleil Sorge ha adornato la vincitrice con il prezioso gioiello Miluna. Nell’emozionante testa a testa finale Ofelia la sarda Elisa Armosini e la lombarda Mariama Diop, entrambe di diciannove anni, la sarda li ha compiuti il 24 aprile la lombarda il 7 aprile. Le finaliste erano complessivamente 15.
Ventiquattro anni compiuti lo scorso 20 giugno, Ofelia Passaponti vive a Siena ed è stata scelta dalla giuria dell’85^ edizione dopo essere arrivata alle finali del Concorso con il titolo di Miss Toscana e aver conquistato la fascia nazionale di Miss Sorriso. Laureata in Scienze della Comunicazione sta per conseguire la laurea magistrale in Strategie e Tecniche della Comunicazione. Pratica pallavolo e lavora occasionalmente come hostess e modella. «Sono davvero felice e non me l’aspettavo– ha dichiarato la neo Miss Italia- ma sono orgogliosa di aver ho fatto un percorso incredibile con tante bellissime ragazze da tutta Italia ed è un onore ricevere questa corona e questa fascia, che spero di portare con altrettanto onore».
Una vittoria dedicata «a tutta la mia famiglia e al mio fidanzato (ndr, Federico Casone, cestista del Ravenna in B2), che mi hanno sostenuto fin dal primo giorno e che quotidianamente mi spingono a inseguire i miei sogni. Un grazie infinito alla patron, Patrizia Mirigliani, che quest’anno ha introdotto la novità dell’Academy che ci ha permesso di crescere e di arricchirci. Abbiamo vissuto momenti unici e indimenticabili».
E sui progetti per il futuro dice: «Da domani la mia vita cambierà senz’altro e sono curiosa di scoprire quotidianamente cosa mi porterà e speriamo in cose sempre più belle. Alle mie compagne auguro di riprovare perché meriterebbero di vincere tutte, auguro loro di realizzare tutti i propri sogni».
Soddisfatta la patron Patrizia Mirigliani, che ha commentato: «Ofelia è una miss speciale visto anche il tripudio delle sue colleghe che hanno gioito per la sua vittoria, una ragazza meravigliosa». Sul palco, ad abbracciarla subito dopo la vittoria la mamma Paola, il papà Alessandro e la sorella Sofia.
«Un’emozione grandissima e una soddisfazione grandissima soprattutto per il percorso che è riuscita a fare. Ringrazio il Concorso e la patron per questa straordinaria opportunità data a tutte le ragazze», ha detto la mamma di Ofelia.
Con Ofelia, la Toscana conquista il titolo per la sesta volta. Ultime prima di lei, Rachele Risaliti nel 2016 e Denny Mendez nel 1996. Le regioni che hanno collezionato il maggior numero di titoli in assoluto sono il Lazio con 13 miss, la Lombardia e la Sicilia con 11 ragazze. Seguono il Veneto e la Toscana con 6, il Friuli, la Calabria e il Piemonte con 5, le Marche e la Campania con 4, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Sardegna, l’Umbria e il Trentino Alto Adige con 2, la Puglia e l’Abruzzo con una sola miss. Il titolo non è mai stato vinto da Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.
A presentare lo spettacolo Andrea Dianetti, attore, regista e conduttore televisivo tra i più giovani di Miss Italia, formatosi con maestri di rilievo come Giorgio Albertazzi e cresciuto grazie ad esperienze artistiche in Italia e all’estero. Il suo debutto televisivo nel 2006 nel celebre talent show “Amici di Maria De Filippi”, dove ha sfiorato la vittoria, distinguendosi per il suo talento.
Lo spettacolo è iniziato con una clip sull’Academy. Le finaliste si sono presentate in un originale mash-up che ha messo in luce i loro talenti. Ogni miss ha avuto 40 secondi per esprimere ciò che la rende unica, alternandosi su diversi punti del palco in una performance dinamica, arricchita da grafiche su led e una colonna sonora ritmata.
Uno dei momenti più toccanti è stato il “Raccontami di Te”, in cui le miss hanno condiviso storie personali e aspirazioni, mettendo in luce non solo la bellezza esteriore ma anche la loro forza interiore. La giuria ha ascoltato con attenzione, apprezzando la profondità delle ragazze e la loro capacità di raccontarsi senza filtri.
L’eliminazione delle miss 15 a 8 ha tenuto tutti con il fiato sospeso, mentre momenti emozionanti come il game show, in cui le miss hanno commentato fotografie legate a momenti della loro esperienza, hanno mostrato il lato più spontaneo e giocoso delle ragazze. Le 5 finaliste hanno incantato tutti con una performance musicale ispirata a “The Greatest Showman”. La coreografia, accompagnata da una potente interpretazione di “This is Me”, ha trasmesso un messaggio di inclusione e autostima, esplodendo in applausi scroscianti.
La serata è culminata in uno dei momenti più attesi: l’arrivo di Francesca Bergesio, Miss Italia 2023, che ha fatto il suo ultimo discorso prima di cedere la corona. Questa edizione di Miss Italia sarà ricordata come un trionfo di bellezza, talento e inclusione. Porto San Giorgio, alla sua prima esperienza come sede del concorso, ha offerto una cornice magica e suggestiva, diventando il cuore pulsante di una serata memorabile.
Andrea Dianetti ha chiuso lo spettacolo con un sentito ringraziamento alla città, alla giuria e a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione storica. Miss Italia 2024 non è solo un concorso di bellezza; è un palcoscenico di storie, valori e ambizioni, pronto a ispirare le nuove generazioni.
Gli autori dello spettacolo sono Simone Di Maria e Alessandro Lucente, mentre la regia si è avvalsa del supporto di Giovanni Gervasi. A curare le coreografie: Maria Grazia Tallei e Andrea Larossa, con la partecipazione speciale del ballerino Agostino Futia.
Un plauso è doveroso anche per tutto lo staff nazionale di Framesi, che si sono prese cure delle 219 miss già dalle prefinali nazionali di Numana fino alla finale di domenica sera nella ridente cittadina marchigiana di Porto San Giorgio, in particolar modo si sono distinti i parrucchieri della Calabria e della Sicilia, guidati con sagacia e maestria da Giuseppe Pirillo.
