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MISS ITALIA – Intervista al comico partenopeo Alessandro Siani

Jesolo (Venezia)– Dopo Mattia, il simpatico postino dei due film campioni d’incasso “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, il napoletanissimo e veracissimo Alessandro Siani ha fatto di nuovo centro con “Il principe abusivo”. Nel suo primo film da regista e sceneggiatore, l’attore è un popolano (“il più fetente, ’na chiavica”, lui lo descrive così) che fa capitolare una principessa triste e poco amata dal suo popolo (Sarah Felberbaum). Personaggio del momento  per la sua simpatia e la sua versatilità che l’ha fatto conoscere ad apprezzare dal pubblico di tutta Italia e non solo da quello del Sud, ha confermato tutte le sue qualità nella notte finale di Miss Italia 2013 al PalaArrex di Jesolo “Sono orgoglioso di esserci –ha esordito Alessandro Siani– perché  Miss Italia è un marchio italiano in un periodo in cui stiamo vendendo tutto il nostro made in Italy all’estero. Fateci caso: gli spumanti Gancia li hanno comprati i russi, i gioielli Bulgari sono andati ai francesi, il marchio Fiorucci ai giapponesi, Ferrè, Valentino e Gucci tutti venduti all’estero, addirittura l’Inter l’hanno comprata agli indonesiani. Cioè…prima era l’Inter che comprava gli stranieri, ora sono gli stranieri che comprano l’Inter. Almeno Miss Italia, non si può muovere dall’Italia”.
–Il “Principe abusivo” ha segnato il grande debutto da attore e sceneggiatore e regista. Che esperienza è stata per te?
Ringrazio ancora il pubblico che mi ha dato la possibilità di vivere questo grande momento, perché il successo è stato decretato dalla gente. E’ la storia di un ragazzo semplice che riesce a diventare un principe, quello che nella vita reale succederà a Miss Italia”.
– Parlaci della tua performance, soprattutto, in mezzo ad uno stuolo di bellissime ragazze…
Ho Improvvisato tanto, Miss Italia è l’unica elezione italiana dove puoi esprimere il voto di preferenza. Ti piace una, la voti: vince e veramente governa per un anno. Non si è mai visto che una Miss viene eletta a settembre e poi a dicembre la cambiano…e che è successo, è caduta la Miss? Per esempio se vince una mora, non è che poi ci mettono una bionda vicino per fare le larghe intese. Insomma uno tiene pure una certa soddisfazione! Diciamo che in un mondo dove niente è sicuro, una certezza ce l’hai: la più bella d’Italia””.
–Qualche anno fa hai ricoperto il ruolo di Presidente della giuria di Miss Italia in Puglia. Cosa ti ricordi di quell’evento?
Capitò in quell’occasione una cosa molto divertente: a una ragazza molto bella, mentre sfilava, cadde il numero. La ragazza si bloccò e ad alta voce disse: ‘Non ho il numero’. Tra l’immensa folla si sentì la voce di un ragazzo: ‘Non ti preoccupà se non hai il numero, vengo al citofono’”.
–Una definizione della bellezza per Alessandro Siani…
La bellezza è la gente che scende nelle piazze nel paese in festa, il rintocco gioioso di un bicchiere con un altro, le luminarie di Natale e il pane quotidiano. La bellezza, è la vita, semplicemente la vita”.
–Conosci bene Massimo Ghini. Ci puoi confidare qualche aneddoto?
E’ una persona che stimo tanto ed è un grande professionista. Sono contento che sia il conduttore di Miss Italia. In questo periodo c’è stata una sorta di toto conduttori. Ho seguito l’avvicendarsi delle voci. Pensavo che potessero tornare al passato chiamando Frizzi, o magari che ne so…Carlo Conti. Poi mi hanno spiegato che in Italia in questo periodo i conti non tornano…”.
–Il suo nome girava come conduttore delle “Iene” e di “Zelig”…
Anche di Striscia! Mi fa piacere, sono programmi che raccontano l’Italia con una giusta dose di leggerezza. Ma con gli impegni al cinema e a teatro pensare di condurre è impossibile…”.
–Un ultima curiosità: il tuo progetto di un one man show televisivo?
Mi era stato proposto dalla Rai, mi auguro si possa fare. Vorrei portare in tv, in punta di piedi, quello che faccio a teatro da 20 anni”.

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