Di fatto, quel comunicato, era la risposta ufficiale alla conferenza stampa che aveva preceduto la mostra tenutasi, in aria di polemica, a Brolo, ed ora, a poche ore, registriamo l’immediata risposta da parte del Cesas, l’associazione che ha organizzato e ottimizzato l’evento.
Peccato che ormai l’attenzione su questa mostra-convegno, ben curata graficamente, perfettamente progettata e certamente di grande valore per i contenuti storico-scientifici espressi nei tanti pannelli che la compongono- che sarà ospitata a Brolo, nella sala multimediale, sino al 30 aprile – si sia spostata su una polemica, stantia, quasi d’altri tempi, vestita da “patrocini” e “contributi” negati, tra “luoghi e non luoghi” dove svolgere l’evento, facendo perdere, a tutti, l’occasione di “viversi” un momento di crescita del patrimonio culturale che è di tutti, che è del territorio e della sua storia.
Una polemica – con le conseguenze che verranno – che farebbe ben a farci a riflette anche sui ruoli che tutti rivestiamo, per competenze, nella società civile a tutela del bene collettivo, degli interessi legittimi del territorio per la conservazione e valorizzazione del suo patrimonio culturale e storico, e sulle assunzioni di responsabilità che dobbiamo avere e prenderci.
Un evento che anche sotto il profilo mediatico sarebbe servito a creare interesse e “movimento” ma che oggi rischia di naufragare in aule consiliari, sacrestie e procure, senza valorizzare nulla, sottolineato anche dal silenzio di tanti – quasi scontanto – e dai commenti su facebook.
Peccato.
L’Amministrazione Comunale di Piraino continua con goffi tentativi, a manipolare i fatti per eludere le proprie responsabilità spostando l’attenzione su altro.
Confermiamo i gravi fatti di cui siamo stati oggetto e in merito siamo disponibili ad un confronto anche pubblico.
Non ci spieghiamo il bisogno di qualche componente dell’amministrazione di essere chiamati in causa su frasi e immaginarie promesse mai fatte e attribuite a loro.
Abbiamo chiesto legittimamente di sostenere una iniziativa culturale d’interesse pubblico, con patrocinio e contributo che, come già più volte spiegato, sono due parole con significati distinti e separati.
Tale sostegno o disponibilità, sotto qualunque forma si voglia intendere o far intendere, ad oggi non è stata mostrata con alcun atto ufficiale, che per un’amministrazione comunale è la delibera di giunta.
A questo punto, serve poco rimestare.
Prendiamo atto dal comunicato che ”l’iniziativa è culturalmente valida”, che vi è la volontà di promuovere progetti culturali nel Comune e quindi invitiamo l’Amministrazione a dare seguito alle parole.
“Per parte nostra, come già scritto a febbraio – afferma il dottor Tiziano Granata – siamo sempre disponibili ad esporre la Mostra nel Comune di Piraino e ospitarla permanentemente in uno spazio adeguato del Centro Storico affinché sia visitabile al pubblico.
Rimaniamo quindi in attesa della disponibilità a concedere uno spazio ed a dare il proprio patrocinio.
Naturalmente “gratuito”.
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