Cari lettori, William è stato a Sant’Agata M.llo, suo paese d’origine, dal 7 al 23 agosto; domenica scorsa, 24 agosto, infatti, ha lasciato la sua amata terra per raggiungere Bologna.
Nei giorni della sua permanenza, a Sant’Agata, ho avuto modo di incontrarlo per una piacevole intervista.
William. Da bambino … a cantautore. Descrivi, sinteticamente la tua vita?
«Descrivere sinteticamente più di trent’anni è un po’ complicato !!! Sono nato in un posto tranquillo e molto bello. Ho imparato a nuotare già da bambino e ho frequentato tutti i gradi di istruzione nelle scuole di S.Agata M.llo, fino al liceo. Scrivevo canzoni già in età adolescenziale e col passare degli anni ho fatto si che questa passione si trasformasse nella ragione della mia esistenza. Pensavo: “sarebbe bello poter vivere scrivendo canzoni”. Il punto è che lo penso anche adesso … poi mi sono trasferito a Bologna all’università, da lì tutta la passione è diventata la mia esistenza stessa».
«Ce ne sono diversi. A livello personale e intimo penso che l’evento più bello sia la nascita di un brano sul divano di casa, al pianoforte, con la chitarra. In quel foglio scritto in fretta e furia c’è tutto quello che cerchi. Se invece vogliamo parlare di soddisfazioni sicuramente l’incisione del disco, la vittoria del premio “Una Canzone per Bologna” e il premio della critica al “Premio Lucio Dalla”».
Nella quotidianità coltivi qualche hobby? L’amore … che posto occupa nella tua vita cosi dedita alla musica?
«La mia quotidianità cambia molto a seconda del posto in cui mi trovo … quando sono qui a S.Agata M.llo vivo con estrema tranquillità la mia giornata. A Bologna la vita è frenetica. Mi autocito ma è davvero così! Per quanto riguarda la mia vita privata ho sempre voluto mantenere stretto riserbo, soffro spesso la difficoltà di conciliare più interessi e la musica, purtroppo o per fortuna, è sempre al primo posto».
Progetti immediati … “sogni nel cassetto”?
«Ah si … martedì 27 sarò a Modigliana (FC), sabato 31 alla Festa del Vino nel Centro Storico di Calderino (BO) e il 7 settembre al Festival Blues di Bentivoglio (BO). A fine settembre poi c’è il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, ritrovo per molti che operano nel campo, con il festival dei festival – dedicato a chi ha vinto un premio del circuito MEI – mi sono ritagliato la presenza di un mio brano tra i 24 che comporranno la compilation emergente dell’anno di Repubblica XL, belle soddisfazioni, come quella di prendere parte ai mondiali antirazzisti nella selezione dei cantautori. Sogni e progetti immediati vanno di pari passo. Alcune novità sono in programmazione per il prossimo inverno, non posso anticipare nulla però …».
Sono tanti nel “mondo adolescenziale” che sognano di diventare cantanti, cantautori, artisti … quali i tuoi consigli?
«Tutto parte dalla volontà. La volontà di non smettere mai e di affrontare i momenti difficili, difficilissimi che verranno. Non piegarsi alle critiche altrui e mettercela davvero tutta. Studiare la vita nel mondo della musica e confrontarsi sempre sia con chi è più avanti sia con l’ultimo arrivato. Il dialogo con il prossimo è alla base della crescita interiore. E poi avere “fame”. Tanta “fame”».
Hai inciso un album… come si chiama e cosa trasmette?
«Si, certo, ho inciso un album che si chiama “I miei omaggi”. Mi sta portando tanta fortuna nel mondo indipendente. E’ un album dal sapore swing e blues, alcuni brani in esso contenuti sono veri e propri omaggi, ascoltare per credere e cogliere i riferimenti a luoghi, cose, persone!».
Ecco alcune tracce dell’album di William. Per ascoltare basta cliccare sopra.
http://www.youtube.com/watch?v=KyPzEyvBITc
http://www.youtube.com/watch?v=nfdHYWyb-GI
http://www.youtube.com/watch?v=C9sjflk68Ic
Grazie, William. Buon viaggio … buon rientro a Bologna …. Prima, però, saluta i nostri lettori.
«Uno per uno? Mi hanno detto che sono tanti e mi fa piacere. Vi porgo i miei omaggi e spero di poter incrociare presto i vostri sguardi divertiti nei pressi di un pianoforte».
Alberto Visalli
Riportare l’attenzione su un patrimonio poco conosciuto ma di grande valore storico e culturale: è…
CambiAmo Capo propone un Protocollo d’Intesa tra Capo d’Orlando e Naso per turismo e cultura…
Si è svolta lo scorso 5 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Piccolo a Capo…
Maria Vittoria Cipriano e Maria Rosa Fasolo dicono la loto sulla stagione stiva e sulla…
Capo d’Orlando si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di Little Sicily – La Sicilia che…
Antoci: La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere per il futuro».…