Tra questi personaggi e attori anche Mario Incudine, cantante, attore, ricercatore, musicista e autore di colonne sonore, oggi tra le punte di diamante della nuova musica siciliana.
Una vera chicca per il lavoro di Italo Zeus, certamente un valore aggiunto che impreziosisce il lavoro e la produzione, e l’artista ennese non esclude che “pezzi” di questa pellicola, possano diventare parte integrante del suo nuovo video.
Questo Mario Incudine lo ha fatto con il suo primo lavoro discografico, Terra, che contiene nove brani inediti in dialetto siciliano e che è stato distribuito in tutta Italia con la rivista World Music Magazine.
Lo ha fatto collaborando con il prestigioso gruppo di musica popolare Taberna Mylaensis con il quale ha inciso E vinniru du mari… Federicu, volando in tournèe in Olanda e Turchia. Mario ha anche collaborato con la storica formazione dei Cilliri e collabora fattivamente con Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna, Clara Murtas, Fausta Vetere, Lucilla Galeazzi, Fratelli Mancuso, Carlo Muratori, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà.
Mario Incudine, per conscerlo meglio, leggendo dal suo sito:
Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (banco del mutuo soccorso).
In qualità di cantante e musicista, fa parte stabilmente dell’Orchestra popolare italiana dell’Auditorium del Parco della musica di Roma diretta dallo stesso Sparagna.
Il 1° Maggio ha anche duettato con Francesco De Gregori alla sala Santa Cecilia dell’auditorium del parco della musica di Roma. Al Teatro Massimo di Palermo il 12 Aprile 2008 ha accompagnato con bouzouki e voce Antonella Ruggiero nel concerto “Summertine.. ninne nanne dal mondo”, firmando gli arrangiamenti insieme a Marco Betta, Giovanni D’aquila e Valter Sivilotti.
Ha composto le colonne sonore degli spettacoli “Fuori luogo” con Barbara Tabita e Filippo Luna, il “Cosmorama” con Giacomo Civiletti e Giorgio Li Bassi e “Sotto un velo di sabbia”
Con Alessandro Haber e Caterina De Regibus tutte per la regia di Sandro Tranchina, Alfio scuderi e Roberto Salemi. Componente attivo del laboratorio di Etnomusicologia dell’istituto di Storia della musica dell’università di Palermo, diretto dall’etnomusicologo palermitano Girolamo Garofalo, Mario è anche direttore musicale del gruppo Pirati a Palermo che ripropone, con nuovi arrangiamenti, il repertorio della cantautrice Rosa Balistreri, definita dalla critica “la voce della Sicilia”.
Impegnato come educatore musicale nelle scuole di ogni livello, è direttore artistico del progetto “Volare liberi”, sostenuto dalla Regione Sicilia e da Rai Trade per combattere la dispersione scolastica nel quartiere Settefarine di Gela (Caltanissetta). Mario ha partecipato con la sua band a numerosi e prestigiosi festival di world music in tutta Italia e ancora in Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Portogallo, Marocco, Algeria, Tunisia, Messico, Turchia, Bulgaria, Capo Verde, Canada ,Cina e Stati Uniti . È stato protagonista, in qualità di musicista, cantante e compositore, di due edizioni del Festino di Santa Rosalia di Palermo (la 380esima e la 381esima), collaborando fianco a fianco con Davide Rampello, Mario Saroglia, Daniel Ezralow, Flavio Bucci, Gigi Burruano, Mariano Rigillo e Remo Girone. Ha collaborato alla realizzazione della rassegna “Teatri di Pietra 2007”, esibendosi nei teatri antichi del Mezzogiorno d’Italia sotto la direzione artistica del regista e coreografo Aurelio Gatti.
Ha inoltre suonato, cantato e condiviso il palco, tra gli altri, con Moni Ovadia, Cristina Donà, Pierre Vaiana, Salvatore Bonafede, Marco Zurzolo, Laura Mollica, Carlo Rizzo, Vlado Kreslin, Lino Straulino, Edoardo De Angelis, Peppe Servillo, Cora della S.O.S.A.T. Mimmo Epifani e Acquaragia Drom.
Approda al Festival di Sanremo 2010 accanto a Nino D’Angelo, interpretando, nella serata dedicata ai duetti, alcune parti del brano “Jammo Jà” in lingua siciliana accanto ad Ambrogio Sparagna e alle voci dell’Orchestra popolare italiana da lui diretta. Tocca infatti a Incudine rappresentare la Sicilia in questo tripudio dei dialetti del Sud d’Italia, che tocca le terre laziale, lucana, calabrese, salentina e sarda.
Più di 8.000 copie vendute del suo secondo cd, Abballalaluna, prodotto da Teatro del Sole e distribuito dall’Egea Music. La sua versione di Bocca di Rosa di De Andrè, tradotta dallo stesso Incudine in siciliano viene inserita nella compilation “Canti Randagi” prodotta dalla Fondazione De Andrè e distribuita dalla Universal. Vincitore del X festival della canzone siciliana e Premio della critica al XI festival della canzone siciliana, nell’album “Anime Migranti” tratta il tema della migrazione senza retorica e con grande impegno sociale avvalendosi della collaborazione di artisti come Salvatore Bonafede, Mario Venuti, Alessandro Haber, Nino Frassica e Faisal Taher . un disco che lo consacra come una delle espressioni più originali della nuova musica popolare italiana. Nell’ultimo anno ha partecipato ai festival più importanti d’Italia da Umbria Jazz al Negro Festival, dal Kaulonia tarantella festival diretto da Eugenio Bennato alla Notte della Taranta e infine Claudio Baglioni lo vuole ospite nel suo prestigioso festival “’O scià” a Lampedusa insieme con i più grandi artisti italiani e internazionali.
Diversi gli specilali culturali a cui a preso parte nella rubrica del TG2 Mizar su Rai 2. Mario Incudine compone alcuni brani che il regista Gianfranco Pannone inserisce nella colonna sonora del docu.film prodotto dall’istituto luce “Ma che Storia” dedicato all’unità d’Italia uscito in allegato al Corriere della Sera e subito dopo pubblica per Finisterre “Beddu Garibbardi” un cd sui canti risorgimentali siciliani e sulla figura di Garibaldi, un progetto discografico che si inserisce all’interno delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e lo presenta a Roma durante la notte tricolore alla presenza del Presidente della Repubblica.
La presenza di Mario Incudinedentro il film di Zeus non è un caso. Qui approda grazie al rapporto di amicizia maturato con Antonio Traviglia, della Sak bBe.
Infatti l’artista ha suonato a Brolo ben due volte, nel Musikula e nel Brolo Doc Festival.
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri
Punti morbidi e strade di pietra, 2025. Filati di cotone e sassi, dimensioni variabili. (altro…)
Amunì, il Festival Agroalimentare a Torrenova, parte alla grande. (altro…)
Si è svolta ieri, venerdì 5 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Piccolo a Capo…
Una magia senza confini ha avvolto piazza XX Settembre a Canicattini Bagni durante il Canicattini…