9 gennaio ore 18 Palacultura Antonello
Domenica 9 gennaio, alle 18, al Palacultura Antonello, primo appuntamento del 2022 per La Filarmonica Laudamo. Nell’ambito della centunesima stagione concertistica, sarà proposto il progetto La musica ritrovata, “Omaggio a Riccardo Casalaina”, dedicato al grande compositore messinese perito nel terremoto del 1908.
Il direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Luciano Troja: “È questo un progetto di grande pregio storico e, soprattutto musicale, di cui siamo grati agli ideatori e agli esecutori – in particolare a Maria Assunta Munafò, curatrice del volume omonimo cui si ispira il concerto – che ci consente di conoscere e approfondire un compositore messinese che, nonostante la sua giovane età, riusciva a esprimersi a livelli tali da avere grande risonanza anche all’estero, in un’epoca in cui era pressoché impensabile”.
Affascinante apertura del 2022 della 101ª stagione della Filarmonica Laudamo, con una proposta di assoluto pregio storico-musicale legata alla città di Messina, domenica 9 gennaio, alle ore 18, al Palacultura Antonello.
“La musica ritrovata” è il titolo del concerto, omaggio al compositore messinese Riccardo Casalaina, autore che sembrava destinato a diventare uno dei più grandi autori della sua epoca, ma che, giovanissimo, ha perso la vita nel terremoto del 1908.
Protagonisti del concerto saranno: Maria Grazia Tringale, soprano; Ludovico Giuseppe Camarda, baritono; Antero Arena, violino; Maria Assunta Munafò, pianoforte; Demetrio Chiatto, guida all’ascolto.
Il concerto s’ispira al volume omonimo curato da Maria Assunta Munafò. Si tratta soprattutto di musiche per voce e pianoforte di Riccardo Casalaina (Novara di Sicilia, Messina, 1881 – Messina 1908) autore che sembrava fosse destinato ad un avvenire luminoso, tale era il talento e la forza compositiva della sua musica. Il libro di Maria Assunta Munafò ne costituisce testimonianza preziosa e puntuale perché riporta alla luce l’integrale produzione musicale di Casalaina. La pazienza e la certosina ricostruzione dei manoscritti hanno lo scopo principale di far conoscere le composizioni di un musicista dal talento straordinario. Scopo che si ripropone nel concerto in programma e nella guida all’ascolto di Demetrio Chiatto.
Maria Grazia Tringale, soprano, si è diplomata in canto lirico con il massimo dei voti al Conservatorio V.Bellini di Catania. Partecipa a numerosi Concorsi Lirici Internazionali classificandosi sempre ai primi posti. Pur giovanissima si è esibita in importanti teatri italiani tra cui il Teatro Massimo V.Bellini di Catania, il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro Civico di La Spezia, alla Certosa di Calci (Pisa), il Teatro “La Scala di Milano” e di “Casa Museo Pavarotti” a Modena.
Antero Arena, violino, si è formato a Roma con i maestri A.Pelliccia e C.Buccarella con cui si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Dopo aver conseguito il Diploma Internazionale di violino presso l’Accademia Superiore di Musica di Biella con il M° C.Romano, si è diplomato in viola e si è laureato in Letteratura, Musica e Spettacolo. Si è perfezionato con musicisti di fama internazionale, in particolare con C.Chiarappa al Mozarteum di Salisburgo e al Conservatorio di Lugano. Ha eseguito centinaia di concerti in Italia e all’estero (Svizzera, Spagna, Grecia, Austria, Ungheria, Germania, Spagna, Francia e Australia). Attualmente è titolare di cattedra di violino presso il Conservatorio di Musica A.Corelli di Messina.
Maria Assunta Munafò, pianoforte, si è diplomata brillantemente all’età di 19 anni in pianoforte e successivamente in canto lirico ed in clavicembalo.
Demetrio Chiatto, diplomato in Chitarra presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, ha svolto attività concertistica sia da solista che in formazione da camera. È laureato in Musicologia e specializzato in Paleografia e Filologia Musicale presso la Facoltà di Musicologia di Cremona Università di Pavia. Come musicologo, si interessa dello studio della paleografia musicale gregoriana e di Intavolature per Liuto e Chitarra dal rinascimento al barocco. È direttore della collana di studi “Musica e Musicisti”, per la quale, ad oggi ha redatto sette volumi, ricostruendo la storia musicale di Messina dal IV sec. a. C. al 1935. È stato docente di Chitarra presso gli Istituti Statali di Istruzione Superiore. Attualmente è docente di Chitarra presso l’Istituto Comprensivo n° 11 Paino-Gravitelli, scuola ad indirizzo musicale.
Prossimo appuntamento per la Filarmonica Laudamo
Domenica 16 gennaio 2022, ore 18, al Palacultura Antonello con la cantante argentina ELISA LORENA & TRIO ATIPICO: Elisa Lorena, voce; Antonino Cicero, fagotto; Giovanni Alibrandi, violino; Alessandro Blanco, chitarra. Saranno presentate musiche dall’album “De Sur a Sur”, appena uscito per l’etichetta di Buenos Aires “Acqua Records”. Musiche di Gardel, Piazzola, Fresedo, Canaro e altri autori.
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