Intervista di Giulia Quaranta Provenzano
Ciao Rosaspina… Oggi, 9 luglio, è uscito il tuo nuovo singolo “Julie Cooper”: com’è venuto alla luce questo brano? “Questo è il brano che ho
La tua canzone “Julie Cooper” ha origine da un’intenzione e da un’aspettativa ben precise – e quali sono queste, in caso affermativo? “Avevo già da qualche tempo intenzione di scrivere un pezzo estivo, anzi avevo già in mente di scrivere “Julie Cooper” da anni …infatti qualche anno fa esisteva una demo in inglese del pezzo in questione, ma non c’entrava nulla con la versione attuale e ora sono contento di aver aspettato sino ad adesso per pubblicarla”.
Tornando adesso un attimo al principio del tuo fare musica, hai spiegato più volte che hai iniziato a scrivere delle canzoncine a sei anni d’età.
Spesso viene sottolineato che il tuo fare musica è un viaggio introspettivo in cui “duellano” antitesi umane come il bene/il male, e soprattutto l’essere/l’apparire etc. …Un uragano quale sei tu nel quotidiano è senz’altro istintivo, impulsivo (e travolgente!) e dunque mi viene spontaneo domandarti nell’Arte secondo quale modalità scrivi, se sempre di getto e sulla scia delle emozioni o piuttosto rielaborando razionalmente il precedentemente vissuto e il provato.
Hai spiegato che la ricerca di te stesso, capire continuamente chi e come tu sia, è imprescindibile nella tua Arte… tant’è che, non a caso, ciò ha funto da motore e altresì benzina per staccarti da un genere solamente, strettamente, commerciale. Ebbene a quale “conclusione”, attualmente, sei arrivato circa te stesso? “Il percorso con me stesso non è ancora finito, sto conoscendomi sempre meglio mano a mano che continuo a far musica. Sto diventando sempre più sicuro di me e di quello che faccio, e sono consapevole che più questo percorso proseguirà e più inizieranno a comprendermi anche gli altri”.
È stato detto del tuo metterti a nudo con la musica, specialmente da quando non canti più in altre lingue rispetto all’italiano. In tutta onestà, personalmente, penso che tu sia molto più elegante e semanticamente ricco ed affascinante di quello che si potrebbe percepire qualora nei tuoi testi ci si fermasse solo ad un primo livello di significato e non si andasse al di sotto dell’esplicito. Tu difatti, a mio parere non ti scopri mai del tutto (nudità che ti esporrebbe ad un becero voyeurismo), bensì veli quello che è il “nucleo caldo” e questo è quanto ti rende insuperabile e davvero capito se ci si pone al di là di un egoisticamente superficiale e superbo desiderio. Quant’è importante, per te, essere amato e compreso in quanto persona, quella persona che sei nell’intimo e che vi è nel tuo essere Artista? “Sono certo che chiunque faccia musica la fa per avere un riscontro, dunque è sicuramente importantissimo per diversi motivi riceverlo …come, ad esempio, per migliorarsi”.
Tornando a “Julie Cooper”, attraverso questo tuo nuovo singolo estivo ti sei sentito maggiormente simile alla spregiudicata quanto desiderosa di riscatto sociale Julie oppure è stato per la maggiore come un tuffo nei ricordi del passato,
Come la Julie Cooper di The O.C., vieni dai bassifondi e dalle peggiori zone del quartiere ma hai dichiarato che se ti piace fare musica non è perché ti interessa la fama, ma ti interessa per l’appunto la musica. Ti appassiona la musica come occasione di viaggiare e conoscere altre persone, cercando tuttavia quali connessioni di preciso? “La musica salva le persone; io vorrei che le persone appunto si legassero a me perché la mia musica regala loro qualcosa alla stesso modo in cui quella degli altri lo dona, qualcosa, a me”.
Per stimolare e coinvolgere l’ascoltatore, in modo creativo, non hai mai negato di puntare sulla tua fantasia che è il tuo “cavallo di battaglia”. Con fantasia, etimologicamente, viene indicata la “Facoltà dello spirito di riprodurre o inventare immagini mentali in rappresentazioni complesse”.
Infine, come e dicendo cosa hai piacere di salutare i lettori? “Ragazzi, è finalmente estate! Il sole ci scalda la pelle e il cuore rendendoci più felici e leggeri. Questa sarà la nostra estate, condividiamola assieme ascoltando “Julie Cooper” cosicché dopo tutto questo tempo isolati si torni a ballare nei dance floor in compagnia della nostra Julie. Restiamo in contatto, mi trovate anche sui social. Xoxo. Rosaspina”.
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