NASO – Tra cultura e storia, le iniziative promosse dal Lions Club di Capo d’Orlando

Le attività promosse ad agosto dal Lions club di Capo D’Orlando in collaborazione con il Comune di Naso

Avere consapevolezza delle proprie radici rafforza il legame col territorio e con la propria identità: questo è il presupposto per costruire un futuro consapevole. Inoltre è fondamentale l’informazione-formazione, nei confronti dei giovani e delle nuove generazioni alla ricchezza culturale e storica che si cela all’interno del nostro territorio, intesa come vera e propria forma di “prevenzione culturale”
In queste parole, di Angela Portale, presidente del LIONS clubs di Capo D’Orlando le motivazioni che hanno spinto il Club a collaborare con il comune di Naso alla realizzazione dei due incontri svoltisi a Naso il 19 e 26 Agosto.

Nella serata del 19 Agosto la presidente del LIONS Club di Capo D’Orlando, Angela Portale, ha brillantemente moderato la presentazione del romanzo “Bonjour Casimiro” di Alberto Samonà.

Durante l’evento, attraverso il dialogo tra le istituzioni comunali presenti, la presidente e l’autore sono state affrontate le tematiche che, partendo dal libro, hanno messo in risalto la realtà della famiglia Piccolo e l’importanza della stessa nella vita culturale passata e presente del nostro territorio.

È emerso come le passioni della famiglia e le attività culturali portate avanti dai suoi membri siano state lungimiranti e di alto profilo culturale e scientifico, a tal punto da lasciare una traccia nel nostro tempo.

Nella serata del 26 Agosto è stato commemorato il 120mo anniversario della nascita del poeta e pedagogo Ignazio Drago. Durante la manifestazione sono stati letti testi e poesie del poeta, mettendo in luce la sensibilità dell’uomo di fede e del maestro e l’abilità immaginifica e artistica del poeta.
L’evento si è svolto alla presenza delle istituzioni comunali e scolastiche e dei parenti del poeta.
In convenuti hanno dato risalto, attraverso le testimonianze, la lettura dei testi e i ricordi dei familiari e degli amici all’impegno pedagogico, alla grande fede, al forte senso della famiglia e al grande amore del poeta per la sua comunità e la cittadina di Naso.