“Il tema centrale – aveva spiegato la direttrice artistica Fulvia Toscano – intende aprire una finestra sulla necessità della memoria storica intesa, anche, come trasmissione di saperi e confronto tra generazioni. Non a caso quasi tutti gli incontri saranno gestiti a più voci, con la presenza di giovani e giovanissimi interlocutori, alcuni provenienti dalle fila della associazione partner Idee in movimento, altri reclutati tra gli studenti del liceo Caminiti, partner storico del festival, e di altre scuole presenti, oppure giovani giornalisti e scrittori che converseranno con i diversi ospiti”.
Il festival, autoprodotto, grazie al sostegno di tante aziende private e cittadini, si è articolato nelle classiche sezioni Naxoslegge la Storia, Naxoslegge la Poesia, Naxoslegge la Legalità etc… ed ha ospitato importanti autori del panorama siciliano e nazionale. Due sono stati i laboratori di scrittura programmati: uno sulla scrittura epistolare, a cura di Marinella Fiume, in collaborazione con la Biblioteca delle donne del liceo Caminiti, che, in presenza della dirigente Carmela Maria Lipari, ha lanciato anche la I edizione del Concorso ” Da questo luogo, da questo tempo. Lettere a…”, quest anno dedicato a Maria Occhipinti; il secondo, I colori di Shiva a cura di Alberto Samonà in collaborazione con il Centro Mater Vitae, nell’ambito della sezione Ierofanie. Sulle tracce del Sacro.
Tra gli ospiti che hanno animato il dibattito ricordiamo, citandoli in ordine di presenza: Paolo Patanè, Vera Greco, Giuseppe Leotta, Carmela Lipari, Valeria Brancato, Chiara Vigo, Marinella Fiume, Paola Floramo, Maria Pia Luca’, Maria Enza Giannetto, Mariangela Puglisi, Simona Lo Jacono,Margherita Rimi, Pancrazia Marcuccio, Francesca Monforte, Ivano Luppino, Antonina Cacopardo, Maria Vita Cambria, Pippo Gurrieri, Arianna Attinasi, Antonino Ioli, Giacomo Caudo,Saro Abbate, Francesco Giubilei, Andrea Giuseppe Cerra, Pietro Greco, Maurizio Cucchi, Antonio Di Mauro, Gianluca Furnari, Sergio Palumbo, Giuseppe Ruggeri, Milena Romeo, Giuseppe Li Rosi, Francesco Pira e Antonia Cavo, Mauro Curcuruto, Joe Vito Nuccio, Lelio Bonaccorso, Fabrizio Chillemi, Fabrizio Fonte, Nello Musumeci, Aurelio Angelini, Vincenzo Piccioni, Giovanna Fiume, Lidia Tilotta, Gaetano Armao, Marcello Saja, Daniele Tranchida, Giuseppe Parlato, Maria Concetta Calabrese, Sebastiano Tusa, Fabio Granata, Ferdinando Raffaele, Carlo Ruta, Mario Zito, Teresa Sardella, Toni Romanelli, Rosaria Andolina, Daria Di Giovanni, Tonino Sano, Giuseppe Parlato, Luigi Chiara, Alberto De Luca Paolo Di Stefano, Aldo Gerbino, Aurelio Pes, Carmelo Panebianco, Pietro Cagni, Alfio Grasso, Maria Grazia Insinga, Alberto Samonà,Gabriella Alfieri, Marilina Giaquinta, Dora Marchese, oltre a tutti i docenti, alunni ed ex alunni del Liceo Caminiti.
Gli incontri si sono svoltiin diverse location: l’Auditorium del liceo Caminiti, Palazzo Paladino, il Parco archeologico di Naxos, la terrazza del lido di Naxos e altre terrazze del lungomare Tysandros, la Feltrinelli point di Messina, la Fondazione Piccolo di Calanovella e la Fondazione Verga di Catania, il Monastero di Mandanici, nell’ ambito della rassegna Archetipi e territorio, coordinata da Pino Mento,il Castello San Marco di Calatabiano.
Una nuova sezione è stata dedicata allo Sport, con la istituzione del premio Tysandros, alla cultura dello sport, intitolato a Tanino Brunetto.
Anche in quest’edizioni confermate le collaborazioni storiche con la Associazione l’Altra metà, con ACVA di Giardini Naxos- Taormina e Valle Alcantara, con Gruppo UNICEF di Giardini Naxos, con AGE di Giardini Naxos e Lettori in erba, con la Rete Latitudini, con Sabirfest di Messina, la Feltrinelli point di Messina, il Centro di Poesia contemporanea di Catania, l istituto comprensivo di Giardini Naxos, Centro Studi Interferenze e Oltre la Linea di Messina, a cui si aggiungono nuove sinergie con il club Val di Noto delle Soroptmist, la Associazione Medici scrittori e l’ Ordine dei medici della provincia di Messina, con le case editrici Arianna e Edizioni di Storia e Scienze sociali, con il Liceo Maurolico di Messina, con il Marranzano world fest e la Associazione musicale etnea e Il Conservatorio Statale di Musica “A.Corelli”di Messina.
Il festival si chiuderà il 2 ottobre a Motta Camastra, con la giornata conclusiva della nuova sezione “Vox Populi”, realizzata in collaborazione con il Comune e dedicata alle tradizioni demo etno antropologiche.
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