Un fatto vile quello che è emerso dalle dichiarazioni del pentito di ‘ndrangheta, atte ad eliminare Giulio con il tentativo di un incidente.
Lo Stato deve tutelare chi decide di restare dalla parte dell’onestà e della legalità, poiché chi viene denunciato e condannato per le proprie colpe in conseguenza ai reati commessi avrà sempre come pensiero fisso la rivendicazione verso di coloro che li hanno assicurato alla Giustizia rompendo il muro dell’omertà.
Mi auguro – dice Ignazio Cutrò – che presto vengano accertate le fonti ed i fatti di tale notizia dalla magistratura e che gli organi competenti assicurino a Giulio e la propria famiglia la tranquillità che meritano, garantendo la sicurezza e non perdendo di vista la loro protezione.
La solidarietà manifestata, lo riaffermiamo, è quasi un atto dovuto, di presenza e partecipazione, a volte necessaria, anche sotto il profilo umano. Non esternarla diventa una colpa. Un’assenza ingiustificata e mortificante.
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…
Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…
Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…
Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…
Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…