NEVE A ROMA …. nel segno di Nettuno

Riproponiamo le note di Silvia Rossi Mileto.

.. venerdì 3 Febbraio 2012 alle ore 18:53, un evento planetario di notevole importanza muterà l’assetto della geometria astrale. L’avvenimento riguarda il passaggio epocale di Nettuno che lasciando il segno dell’Acquario farà il suo ingresso nel segno dei Pesci, influenzando considerevolmente tutto l’universo, tutti gli uomini, le energie terrestri, le atmosfere, gli avvenimenti e le relazioni a tutti i livelli.

Per entrare nello specifico, Nettuno è il dominatore del segno dei Pesci, quindi entrando nel segno di appartenenza, concretizzerà quelle che sono le sue grandi prerogative.

Le peculiarità di questo pianeta quando è posto esattamente dentro i confini del suo dominio, ovvero il segno dei Pesci, apporta una qualità dai risvolti tanto beati quanto desolanti.

Le frontiere dell’individuo si fanno più rade e sottili, il bisogno d’integrazione di alcune parti più poetiche, sensibili, sognanti e sentimentali si fanno largo, sorge forte la necessità di esplorare ambiti spirituali e di unione con l’altro e con l’universo. Si risveglia la nostalgia di un contatto con la sfera divina, si cominciano a cercare nuovi valori meno materialisti e individualisti, il senso d’isolamento e vuoto non viene più tollerato e si è spinti alla ricerca di condivisione ed emozionalità.

Possibili tendenze all’autodistruzione attraverso l’uso di sostanze tossiche e alcool per evadere dalla sofferenza, dal caos e dalla frustrazione con la quale si viene a contatto. La confusione e la perdita del controllo inducono sconforto e paura, ma spesso sono il prezzo da pagare per integrare l’apporto positivo e costruttivo che deriva dall’energia nettuniana, impalpabile, eterea e fortemente disgregatrice.
I termini imposti dall’influenza di Nettuno sanno essere tanto morbidi quanto spietati, il grado di maturità di ogni individuo farà di questo transito il suo bene o il suo dolore. Uno stato di grande delizia e pienezza sarà per alcuni, delusione e autodistruzione per altri.

SILVIA ROSSI MILETO