Cantiere al via tra settembre e ottobre
È ufficiale: il Ponte sullo Stretto di Messina si farà. Il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) ha dato oggi il via libera al progetto definitivo dell’opera, aprendo la strada all’avvio dei cantieri previsto tra settembre e ottobre. Alla riunione del Comitato erano presenti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo”, ha annunciato Salvini. “Un’opera senza precedenti che diventerà un acceleratore di sviluppo per tutto il Mezzogiorno”.
Il progetto, dal valore complessivo di circa 13,5 miliardi di euro, è interamente finanziato attraverso fondi già stanziati dal bilancio dello Stato e dall’aumento di capitale sottoscritto nel 2023 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la società concessionaria “Stretto di Messina”. L’infrastruttura sarà realizzata da Webuild in collaborazione con altri leader mondiali nel settore delle grandi opere.
Durante la conferenza stampa seguita all’approvazione, Salvini ha sottolineato che quello odierno non è un punto di arrivo, ma l’inizio concreto di un percorso:
“Dopo due anni e mezzo di lavoro, siamo arrivati a un traguardo storico. Ora avanti con buonsenso, rispettando ogni passaggio tecnico. Mi auguro che nessuno, in futuro, fermi ciò che è ormai in corsa.”
Il ministro ha anche evidenziato i vantaggi in termini di mobilità e logistica: tempi di attraversamento ridotti da oltre un’ora a circa 10 minuti per le auto e da 2-3 ore a 15 minuti per i treni.
Intervenuta al Cipess, Giorgia Meloni ha definito il Ponte “un’infrastruttura strategica non solo per il Sud, ma per l’intera nazione”:
“Sarà un simbolo ingegneristico globale. Un’opera attesa da decenni, che renderà l’Italia più connessa, competitiva e coesa.”
Meloni ha anche ricordato come il progetto risalga agli anni ’60 e sia stato rilanciato nel 2023 dopo anni di sospensione:
“Un’opera difficile, ma sensata. Un investimento sul presente e sul futuro del Paese.”
Lunghezza complessiva: 3.666 metri
Campata centrale sospesa: 3.300 metri (la più lunga al mondo)
Larghezza: circa 60 metri
Capacità: 6.000 veicoli/ora e fino a 200 treni al giorno
Torri in acciaio: alte 399 metri
Altezza sull’acqua: 72 metri
Resistenza sismica e ai venti estremi
Monitoraggio intelligente per sicurezza e manutenzione predittiva
Oltre al ponte in sé, il progetto prevede oltre 40 km di raccordi stradali e ferroviari tra Calabria e Sicilia. In Calabria sono previsti 10 km di strade e 2,7 km di ferrovie; in Sicilia 10,4 km di strade e 17,5 km di tratte ferroviarie. Tra le opere anche tre nuove stazioni ferroviarie a Messina, un Centro Direzionale a Villa San Giovanni, opere di compensazione ambientale e riutilizzo dei materiali di scavo.
I lavori saranno divisi in tre fasi:
Maggio 2026 – Avvio dei collegamenti stradali e ferroviari
Settembre 2026 – Inizio di gallerie, svincoli e stazioni
Marzo 2027 – Inizio delle opere principali del ponte
La conclusione dei lavori è prevista entro il 2032, con l’obiettivo di consegnare un’infrastruttura che possa rappresentare una vera svolta nella mobilità e nell’economia del Sud Italia.
Il ministro Salvini ha sottolineato che sarà alta l’attenzione sulla legalità:
“Sarà fondamentale il contrasto alle infiltrazioni mafiose. Stiamo adottando i protocolli di sicurezza già usati per Expo e Olimpiadi.”
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