E’ stata approvata questa mattina, durante una seduta di Giunta, l’autorizzazione ad attivare tutte le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale.
Il provvedimento si è reso necessario dopo i nubifragi che nei giorni scorsi hanno colpito la città e provocato ingenti danni.
Dissesti, allagamenti, frane e smottamenti hanno martoriato il territorio di Capo d’Orlando, un atto, quindi, consequenziale e mediate il quale il sindaco Enzo Sindoni potrà ora attivare tutte le procedure per richiedere misure straordinarie a Stato e Regione Siciliana. Intanto il primo cittadino ha predisposto, insieme ai componenti della Giunta ed all’Ufficio Tecnico, tutti i lavori per rimettere in sicurezza le zone del territorio comunale maggiormente colpite.
Già da questa mattina diverse ditte hanno ricevuto l’incarico per la sistemazione di strade e corsi d’acqua. In via Torrente Forno l’intervento più importante con la ricostruzione del muro della strada crollato.
Proprio in questa importante arteria viaria (nel tratto tra la via Consolare Antica e la Strada Statale 113, compreso tra i numeri civici 96 e 100), è stato vietato, nelle due direzioni di marcia, il transito ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate.
Salvatore Pintaudi, Ufficio stampa Comune
foto di Giuseppe Lazzaro Glpress
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