On ne joue plus
E SE DA ROMA CAPITALE ARRIVA IL TERREMOTO DI PROTESTA. on ne joue plus SIMBOLO PER GLI SCELLERATI TAGLI alla cultura che hanno immobilizzato le manifestazioni estive non solo di Roma ma tutti di festival, dallla Sicilia, da Tindari malgrado la situazione davvero tragica, arriva un barlume di ottimismo.
Dopo l’annuncio “Funebre” della Stancheris a proposito delle casse vuote e della mancanza di fondi per organizzare l’estate siciliana e in piena polemica culturale che nel Taormina Festival ha raggiunto nei giorni scorsi picchi elevati, Il tindari Festival non vuole chiudere i cancelli del suo teatro e lotta per la sopravvivenza.
E’ Stata ufficilizzata la partenership con Il teatro Vittorio Emanuele che si concretizzerà proprio a Tindari il 21 22 23 Agosto con il premio Parodos.
Il premio prevede, come il termine greco antico allude, l’entrata in stagione per il vincitore e Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e al Beniamino Joppolo di Patti: la selezione affidata a tre personaggi rilevanti del mondo teatrale Siciiliano, La coreografa Patrizia Bellitti, l’attore Antonio Lo PResti e il Giornalista Gigi Giacobbe, ha visto i superamento di tre promettenti compagnie.Un monologo, “Clitennestra” di Paolo Cutuli per la produzione Dracma, un balletto, “il lamento di Psiche” di Megakles Ballet / “Petranura Danza”, e uno spettacolo di impianto classico, “Essere Elettra” di Piccola Compagnia Italiana,
Paolo Cutuli di Vibo Valentia porta in scena Clitennestra: con le sue tre valigie e sullo sfondo musicale pop intenso e mai scontato riempie la scena , con la forza tragica di un coro e di un eroe tragico!
“Il lamento di Psiche” della Megakles Ballet, unisce varie e pregnanti forme d’espressione molto incinsive in cui i linguaggi d’arte si fondono l’un con l’altro con estrema eleganza,
“Essere Elettra”,- presentato dalla Piccola Compagnia Italiana, e realizzato con il sostegno della Fondazione Piccolomini per l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e con “l’energia e il generoso contributo di giovani attori e attrici” diplomati nelle scuole e nelle accademie più prestigiose d’Italia, dalla Silvio D’Amico all’Inda. De Lullo, Strehler e Patroni Griffi- ha un forte impatto scenico con le loro voci, antiche e moderne nello stesso tempo.
Il messaggio del Tindari Festival quest’anno è proprio quello di aggredire la crisi, facendosi esso stesso luogo di promozione culturale e di innovazione. A strettissimo giro il cartellone definitivo del Festival!