– di Corrado Speziale –
Domani, sabato 6 novembre, alle ore 18, presso lo Studio d’Arte Cocco in via Todaro 22, a Messina, verrà inaugurata “Opera Prima”, mostra personale di Marta Cutugno, curata da Laura Faranda. Il catalogo, edito da Di Nicolò edizioni, si avvale dei testi critici della stessa curatrice e di Giuseppe Tumino.
La mostra, in programma fino al 4 dicembre 2021, sarà fruibile nei giorni di martedì, giovedì e sabato, dalle ore 18 alle 20.
“Invito tutti ad avvicinarsi all’Opera, che è un genere tra i più belli che esistano, perché racchiude in sé e porta dentro tutto ciò che l’arte può offrire: la musica, la direzione, la strumentazione, la composizione, la scenografia, i costumi, la regia. Tutte le arti vanno a convergere in un unico grande lavoro, una macchina infinita, bellissima, molto affascinante.
Con queste sue parole, da grande appassionata e competente qual è, Marta Cutugno, nel dicembre del 2019, commentava un progetto musicale che scaturiva dall’opera di Vincenzo Bellini e si affacciava nella contemporaneità. A distanza di un paio d’anni, due sue grandi passioni convergono in un unico, straordinario progetto, una novità nel suo genere per le nostre latitudini: “Opera Prima”, dove la creatività e le visioni di Marta Cutugno artista, hanno fatto da motore all’esperienza e alle competenze da lei possedute in campo teatrale e musicale. Un connubio perfetto nell’applicazione di passioni e conoscenze nel segno del dialogo e della sinergia tra varie discipline.
Cosicché, “Opera Prima”, mostra che verrà ospitata presso Cocco Arte Contemporanea, spazio d’eccellenza curato da Laura Faranda, che ha condiviso e promosso il progetto, si fa attendere con grande curiosità e interesse da parte di tutti gli appassionati di ogni disciplina artistica e culturale.
“Opera Prima – si legge nella nota di Laura Faranda – è una mostra ‘performativa’ che lo studio d’arte Cocco Arte Contemporanea propone, per la prima volta, scegliendo Marta Cutugno come artista protagonista, autrice di tutte le opere pittoriche, del montaggio delle musiche e della registrazione dei testi che sono parte integrante del progetto espositivo in questione. Il titolo della mostra già suggerisce il tema del lavoro artistico: il teatro, in particolare l’opera lirica”. Con un auspicio legato al titolo dell’evento, guardando al futuro: “Prima – spiega la curatrice dell’evento – indica l’augurio che l’esposizione, nella sua qualità, originalità e complessità vuole essere il primo tassello del progetto che viene proposto”. La spiegazione di ciò che attende il visitatore: “Questa mostra-performance si svolge in un percorso immersivo, in cui lo spettatore è guidato dall’immagine (le opere pittoriche dell’artista) che traduce, di volta in volta, ben sedici opere liriche (fra le altre, Cavalleria Rusticana, Turandot, Carmen, Otello, Pagliacci) con la potenza che solo ciò che si vede sa trasmettere; accompagnata da corrispettive musica e parole elaborate dalla stessa Cutugno. Un viaggio espositivo performativo in cui opera e pubblico diventano un unico protagonista”.
Il catalogo della mostra, edito da Di Nicolò edizioni, si avvale dei testi critici della stessa Laura Faranda e del giornalista Giuseppe Tumino.
“Opera Prima” aprirà i battenti domani, 6 novembre, alle ore 18, nella sede di Cocco Arte Contemporanea di via Todaro 22, a Messina, e sarà aperta al pubblico fino al 4 dicembre.
Al fine della sicurezza, saranno rispettate tutte le norme vigenti anti Covid.
Ciascun visitatore dovrà munirsi autonomamente di un auricolare da collegare al proprio smartphone.
“Sono quadri da ascoltare, spero non soltanto con le orecchie…”, dice Marta Cutugno. L’invito dell’artista: “Vi aspetto per fare insieme un’esperienza diversa, accostandoci all’Opera in una maniera alternativa”.
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