“Occorre una nuova politica di gestione del territorio, che passi attraverso una più chiara normativa di difesa del suolo insieme ad una precisa definizione delle competenze dei vari organi istituzionaliâ€Â. È stato questo il sunto dell’audizione svolta lo scorso 12 gennaio presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei Deputati dall’Ordine dei geologi di Sicilia, che attraverso il presidente Gian Vito Graziano e i consiglieri Vincenzo Pinizzotto e Biagio Privitera, ha espresso quanto fatto dalla categoria professionale durante i giorni dell’alluvione messinese del 1 ottobre.
I geologi di Sicilia non hanno dubbi: monitorare il territorio costantemente attraverso la figura professionale del geologo, è il modo migliore per evitare la conta dei danni, come espresso chiaramente in audizione dalla delegazione della categoria: “Partendo dalla necessità di avere un controllo continuo e qualificato del territorio attraverso il “geologo di zona†– hanno riferito Graziano, Pinizzotto e Privitera -, occorre attuare una nuova politica di gestione del territorio, con l’obiettivo di creare un sistema sinergico ed efficace capace di dare certezze sulle responsabilità, sui tempi di progettazione e di realizzazione degli interventi, insomma un sistema che tenga in debita considerazione le specifiche capacitàprofessionali di lettura del territorio.
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