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ORLANDINA BASKET – Coppa Italia, -4 Upea e finale domenica 30 settembre a Barcellona

Con un buon primo quarto, un test interessante in definitiva, l’Upea Orlandina basket da l’avvio alla sua stagione agonistica in un PalaFantozzi che ritrova il pubblico delle grandi occasioni. E’ la Coppa Italia, era la Sigma Barcellona l’avversario di turno per gli uomini di coach Bernardi che, dopo un primo quarto d’altissimo profilo tecnico ed agonistico, smarriscono la via della vittoria, complice forse la giovane età a la condizione fisica. Il passivo -4 (92-96) vale la finale al PalAlberti che si disputerà domenica 30 settembre, ore 20.45.

L’avvio orlandino ha visto in campo il quintetto costituito da: Passera,Young,Gorge, Benevelli e Battle, la replica di coach Perdichizzi con: Cittadini, Bell, Taurean, Callahan e Senders. Un primo quarto decisamente targato Upea che impone ritmo e qualità di gioco offensivo-difensivo ad una Sigma contratta, poco lucida nel fraseggio offensivo, ostinata nella ricerca del tiro dalla lunga distanza e poco reattiva in fase difensiva. Bernardi sperimenta uomini e schemi, ivi compreso il pressing tutto campo dei piccoli (si fa per dire) e funziona proprio tutto, la pressione aggressiva sull’uomo quanto la dilatazione degli spazi d’attacco utile all’uno contro uno, si aggiungono poi le incursioni frenetiche di Battle & company che spezzano le gambe ad un avversario sempre più contratto e nervoso tanto da chiudere il quarto con un sonoro -12. (34-22)
Il resto della gara, lo diciamo in premessa, ha segnalato solo tanta stanchezza e nervosismo su entrambi i fronti, poche, veramente poche le indicazioni tecnico-tattiche venute fuori dai restanti 30 minuti di gioco. La stanchezza è prevalsa tra gli uomini Upea, molti dei quali hanno accumulato errori ingenui e penalizzanti falli, tanto da costringere coach Massimo Bernardi a rimescolare le carte sia in attacco sia in difesa. Sul fronte avverso, nervosismo Sigma, coach Giovanni Perdichizzi perde le staffe e rimedia il tecnico a due minuti dalla fine della seconda frazione di gioco, si era sul 49/43, medesima sanzione per il presidente Bonina (presente in panchina) sul 52/43 che è valsa l’automatico allontanamento dal campo di coach e presidente. (57/47).
Terza frazione di gioco con al timone Nino Coppolino per la compagine ospite. Il neo head coach da maggiore equilibrio all’esperto attacco Sigma, chiamato a risolvere velocemente la pratica Upea e sarà proprio l’esperienza di uomini quali Cittadini, Tauren e Bell, a pareggiare e superare (61-63 al 5’) le incertezze dei giovani e vistosamente stanchi, orlandini gravati di falli. Ci prova il mai domo Battle a chiudere in positivo il punteggio al trentesimo minuto di gara (74/72), un computo parziale (17-25) che però chiarisce i fatti in favore degli ospiti, rei d’aver sciupato qualcosa allo scadere. Ultima frazione di gioco, stanca, spigolosa ed avara di realizzazioni per buona parte, pareggia Callahan al 6’ di gara (76-76), Barcellona impone sagacia e maggiore esperienza, ma Young contrasta facendo pesare la sua presenza in campo fino al -1 del 88-89, per quest’atleta: 28 di valutazione e 31 punti all’attivo in questa gara. Crolla l’Upea, difesa out e finale di gara 92-96, punteggio che farà certamente riflettere entrambi i tecnici sui rimedi da apportare ai rispettivi sistemi difensivi.

 

UPEA Orlandina Basket – SIGMA Barcellona 92-96 (34-22, 57-47, 74-72)

Orlandina: Passera 8, Young 31, Vignali ne, George 8, Poletti 2, Benevelli 9, Palermo, Battle 25, Pellegrino 4, Rullo 5, Caronna ne, Bontempo ne. Coach: Massimo Bernardi

Barcellona: Cittadini 12, Sofia ne, Bell 21, Green 20, Bucci 3, Callahan 9, Mocavero 8, Eliantonio 4, Giuri 4, Coviello ne, Sanders 15. Coach: Giovanni Perdichizzi

Foto: www.orlandinabasket.com

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