di Claudia Lentini
Recuperata ieri sera al PalaFantozzi di Capo d’Orlando, la prima gara di campionato che ha visto prevalere l’Orlandina Basket sull’Unifarmed Adrano per 73 a 67.
Inizio un po’ in sordina per l’Orlandina, che non ha schierato in quintetto base Ariel Aimaretti, si attende ancora il suo pieno recupero, minuti iniziali caratterizzati da un ritmo di gioco poco frenetico e molti deficit difensivi grazie anche all’impatto gara muscolare dell’Adrano. Rimette immediatamente tutto in sesto la precisione al tiro di Giuseppe Costantino e Luigi Brunetti, sostenuti dalla grinta del generoso Federico Antinori. A nulla è valso il presidio sotto canestro di Maurizio Grasso, che l’Orlandina Basket ha affrontato con un buon tiro dalle periferie della zona d’attacco, ottenendo un 5/7, da tre punti. Primo tempo in favore dell’Orlandina, che chiude il parziale a +10 (23-13), 15 rimbalzi recuperati contro i 3 dell’Unifarmed. Sfrutta il vantaggio Peppone Condello nel secondo tempo, schierando i suoi uomini larghi intorno alla campana, un attacco ragionato con tagli dei lunghi in zona post e scambi laterali, schemi offensivi efficaci contro la difesa box and one di coach Bordieri, che non ha sortito effetti dall’asfissiante pressione su Pablo Albertinazzi. Buona l’intesa Aimaretti-Albertinazzi, che libera dal blocco preziose palle per il pivot sotto canestro, buone, in generale, le porzioni centrali di campo liberate per il tiro. Da segnalare in questa frazione di gioco, il terzo fallo di Costantino che ha condizionato la sua gara, sostituito da Ariel Aimaretti a 6 minuti dalla fine. Secondo tempo conclusosi con vantaggio casalingo di 14 punti (44 – 30).
Dovràlavorare sui minuti iniziali di gara lo staff di coach Condello, un calo difensivo ed offensivo, istanti di smarrimento che però concedono all’avversario recuperi sia in termini di punti che di grinta. Anche questa prima metàgara, come domenica scorsa, ha visto un’Orlandina sottotono, patire fisicamente il break tecnico. Terzo tempo durante il quale la difesa dell’Adrano ha riproposto schemi difensivi misti, troppo presa a presidiare la zona tiro e poco propensa a rischiare l’uomo. In casa paladina, terzo e quarto fallo di Costantino che ingenuamente consente le sanzioni, una preziosa mancanza per i paladini, costretti a rinunciare al suo utile apporto.
Difesa a zona per la prima metàdel quarto tempo da parte dell’Adrano, che favorisce un buon gioco perimetrale dell’Orlandina, solo negli ultimi minuti di gara, sul 71-62, coach Bordieri predispone un pressing tutto campo alla disperata ricerca di punti utili a riaprire la gara.
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