“Restate qui e cambiate le cose, fate la vostra parte per affermare la legalità, coltivate la memoria e condividete le storie antimafia come fate con le foto su Instagram o con i post su Facebook”. L’ha detto stamane Fabrizio Ferrandelli, leader dei Coraggiosi, presentando nell’aula magna del liceo Danilo Dolci di Palermo, insieme al preside Domenico Di Fatta e ai coordinatori del progetto Alessio Di Gesù e Laura Ammannato, la seconda edizione dell’iniziativa “La scuola adotta un testimone di legalità” un progetto promosso dall’ex deputato regionale del Pd all’Ars.
Quest’anno le scuole che adotteranno una vittima di mafia sono dieci: c’è il Liceo classico Umberto I, l’Istituto Duca Abruzzi, l’Istituto Salvemini, l’Istituto Maiorana, il Liceo Danilo Dolci, il Pio La Torre, il Liceo classico Vittorio Emanuele, il Liceo scientifico Benedetto Croce e l’istituto tecnico V. Pareto e l’ IPSSAR Cascino.
Le classi saranno impegnate in momenti di studio e di approfondimento, un percorso che si concluderà prima delle vacanze estive con un elaborato multimediale che racconterà la storia del testimone adottato dagli studenti.
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