La candidatura di Palermo era stata lanciata alcuni mesi fa dal Comitato Palermo pride, ed era stata fatta propria dal sindaco Leoluca Orlando e dalla giunta al termine della parata del Palermo pride 2012.
“La scelta di Palermo come sede del Pride Nazionale 2013 premia non solo il lavoro unitario del Movimento Lgbt e delle tantissime associazioni che hanno costruito con noi i Pride degli scorsi anni, ma anche e soprattutto un impianto politico. – dichiara Luigi Carollo, coordinatore del Comitato Palermo pride – Il nostro lavoro è sempre stato quello di creare relazioni tra le battaglie Lgbt e le vertenze sul lavoro, sul diritto allo studio, sulla lotta alle discriminazioni razziali, sulla violenza contro le donne; perchè pensiamo che solo una società realmente inclusiva, che si faccia carico di tutte le situazioni di disagio sociale, possa garantire il rispetto dei Diritti delle persone gay lesbiche e trans. Il nostro impegno adesso sarà quello di trasformare questo percorso verso il Pride Nazionale in uno strumento per realizzare, insieme alla città ed alle sue Istituzioni, tutte quelle buone pratiche che possano favorire la piena visibilità e la piena affermazione delle persone Lgbt. Affinchè il Pride possa essere la vetrina non solo di una rivendicazione ma soprattutto di una pratica politica capace di rendere Palermo un esempio per molte altre città”.
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