2 aprile ore 18 al Palacultura Antonello “Omaggio a Louis Prima”
Domenica 2 aprile, alle ore 18, al Palacultura Antonello, la Filarmonica Laudamo, nell’ambito della sua 102.ma stagione concertistica, rinnova l’appuntamento di successo con l’ensemble Pannonica Jazz Workshop: Luciano Troja, direzione, pianoforte; Antonino Cicero, fagotto; Giuseppe Corpina, clarinetto; Giovanni Randazzo, sax tenore; Maria Merlino, sax alto e baritono; Deborah Ferraro, arpa; Erika La Fauci, pianoforte; Domenico Mazza, basso elettrico; Federico Saccà, batteria. Special guest, i chitarristi Alessandro Blanco e Giancarlo Mazzù.
L’evento si svolge in collaborazione con il Centro Studi Documentazione Isola di Ustica.
Domenica 2 aprile alle ore 18, a Messina, nell’auditorium del Palacultura Antonello, ventisettesimo appuntamento nell’ambito della 102.ma stagione concertistica della Filarmonica Laudamo, con il Pannonica Jazz Workshop. Il concerto “Omaggio a Louis Prima” si avvarrà dei chitarristi Giancarlo Mazzù e Alessandro Blanco come special guest. Gli arrangiamenti sono di Luciano Troja e il coordinamento di Filippo Bonaccorso e Luciano Troja. Musiche di Louis Prima, Cole Porter, Adolph Green, Spencer Williams e altri. L’evento si svolge in collaborazione con il Centro Studi Documentazione Isola di Ustica.
Nonostante la sua grande popolarità, Louis Prima non è annoverato tra i grandi nomi “ufficiali” della musica jazz, e quindi di rado i canali specializzati hanno approfondito la portata artistica del personaggio. L’Omaggio a Louis Prima, realizzato nel 2015 dal Thrinax Quintet di Antonino Cicero, Giuseppe Corpina, Luciano Troja e Alessandro Blanco, oggi adattato per il Pannonica Workshop in una veste ancor più ampia, parte proprio dall’assunto di valorizzare e reinterpretare un personaggio così amato nell’epoca in cui visse.
Questo il commento di Gigi Razete su La Repubblica dell’omaggio a Louis Prima, realizzato dal quintetto nel 2015: “Affrontare il repertorio dell’artista italo-americano rinunziando proprio alla voce ed alla tromba (oltre che alla batteria) e per di più con un organico sospeso tra musica da camera e jazz poteva apparire azzardo o presunzione. Va detto subito, allora, che il Thrinax Quintet si è reso protagonista di un omaggio tra i più sapidi, originali e sorprendenti resi all’arte di Prima”. L’ensemble è composto da Luciano Troja, direzione, pianoforte; Antonino Cicero, fagotto; Giuseppe Corpina, clarinetto; Giovanni Randazzo sax tenore; Maria Merlino, sax alto e baritono; Deborah Ferraro, arpa; Erika La Fauci, pianoforte; Domenico Mazza, basso elettrico; Federico Saccà, batteria; Alessandro Blanco e Giancarlo Mazzù, chitarre.
Prossimo appuntamento della Filarmonica Laudamo: domenica 16 aprile, sempre alle 18 al Palacultura, con Chiara Bonarrigo (vincitrice Premio “L’albero della musica”) e i gruppi da camera del Conservatorio Corelli.
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri