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PAOLO TERRANOVA – Perché spero che Teodoro sia il prossimo Sindaco di Gioiosa Marea

Il punto di vista di Paolo Terranova, gioiosano da sempre e presidente Agenquadri CGIL, Roma

 

Sono andato via da Gioiosa nel 1993, ma sono sempre un gioiosano innamorato del proprio paese, che vive sempre con passione la politica locale.

E così anche questa volta, seppure a distanza, ascolto e partecipo a questa tornata elettorale. E vorrei dire ai miei concittadini gioiosani, che sono fortunati. Si, fortunati. Perché i tre candidati alla carica di Sindaco sono tre persone per bene, con opinioni e personalità molto diverse, come è giusto che sia, ma sicuramente distanti da quei modi beceri e violenti che troppo spesso caratterizzano la politica nazionale. E anche perché, a guardare le tre liste, ci sono molti candidati giovani al Consiglio Comunale.

Ragazze e ragazzi che hanno deciso di dedicare una parte della loro vita al futuro di Gioiosa. Mi sembra un’ottima notizia, per nulla scontata, soprattutto in un paese dove troppo spesso si tende a rivangare il “come si stava meglio una volta”, invece che guardare al futuro. Confido che questi giovani guardino più di noi al futuro, essendo loro stessi il futuro. In bocca al lupo, a tutte e a tutti!

Eppure, bisogna come sempre fare delle scelte. E se votassi a Gioiosa non avrei alcun dubbio a dare il mio voto a Teodorico Lamonica.

Perché ha le qualità che servono per essere un ottimo Sindaco, e le ha già dimostrate in tanti anni di attività politica appassionata. Perché Teodoro, quando lo cerchi, lo trovi sempre.

Ed è sempre disposto ad ascoltarti e a trovare con te una soluzione. Il suo breve mandato da vice-sindaco lo ha dimostrato ed è una qualità che, da quello che sento quando sono a Gioiosa, tutti gli riconoscono, amici ed avversari politici. Perché Teodoro, quando serve, sa come chiedere e sa farsi ascoltare. Sarà anche merito della lunga esperienza sindacale e delle competenze che ha sviluppato nel rapporto con le persone e con le istituzioni.

Perché ha saputo mettere insieme una squadra, ottima, di giovani capaci e volenterosi e di persone con esperienza e di grande integrità morale. Perché servono gli uni e gli altri.

Per i meriti guadagnati sul campo. A partire dalla bellissima esperienza di Gioiosa Gustosa, un’attività iniziata quando era amministratore ma che ha voluto far proseguire anche da semplice cittadino, caparbiamente e con competenza, com’è nel suo modo di fare, sapendo che per fare le cose fatte bene bisogna coinvolgere gli altri, fare squadra, chiedere a chi ha, a chi può, a chi vuole. Questo Teodoro lo ha già fatto e sono convinto che questo sarebbe il suo modo di fare il Sindaco.

Perché Teodoro ha le idee chiare. Sa che bisogna tenere insieme lo sviluppo economico, il turismo, con la soddisfazione dei bisogni delle persone, perché sa che anche i bisogni più semplici sono importanti. Così come bisogna tenere insieme la qualità dei servizi e la qualità dell’ambiente, non solo nella gestione dei rifiuti. Sa che bisogna avere i piedi saldi sul suolo gioiosano, ma guardare ad una prospettiva più ampia, come quella del territorio dei Nebrodi.

Perché ha già dimostrato di saper ascoltare e di saper fare, senza interessi personali.

Per tutti questi motivi, amici e concittadini gioiosani, faccio a Teodoro i miei migliori auguri e chiedo a voi di votarlo e sostenerlo.

(dichiarazione di Paolo Terranova, Presidente Agenquadri CGIL, Roma)

Redazione Scomunicando.it

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