Lutto per Papa Francesco
La scomparsa di Papa Francesco, che giunge tutto sommato inaspettata, crea un grande vuoto nell’anima di tantissimi credenti in tutto il mondo, ma fa venir meno un pilastro importante negli equilibri politici internazionali.
E questo perchè Papa Bergoglio con la sua coerente, austera e autorevole conduzione del suo Magistero aveva saputo conquistare il rispetto per la sua figura e per la Chiesa; profeta disarmato tra i potenti della terra è stato il più autentico difensore dei diritti umani e sostenitore della Pace pur senza il retro pensiero di un ritorno “politico” del suo impegno. Sono questi i tratti distintivi di un percorso che nel tempo gli storici avranno meglio modo di illuminare.
Purtroppo Papa Francesco non riuscirà a partecipare alle celebrazioni per i 1700 anni del Concilio di Nicea, che nella sua visione poteva essere una occasione importante per rinsaldare i rapporti con la Chiesa ortodossa, che poteva essere propedeutico per una svolta epocale nell’ambito del cristianesimo.
Senza di Lui restiamo in un mondo in cui la vita di milioni di persone è appesa ad un filo, molte cose infatti che riguardano le loro condizioni di vita, o la loro stessa esistenza, dipendono dalle decisioni di pochi uomini. In questi ultimi giorni due pesi massimi della geo politica, Trump e Putin, protagonisti di noti interventi in campo finanziario il primo e militare il secondo, che hanno sconvolto gli equilibri del pianeta, hanno manifeststato inedite e sorprendenti gesti generosi: Trump ha concesso 90 giorni di sospensione all’applicazione dei dazi al 25% contro l’UE; mentre l’omologo Putin ha concesso, in maniera unilaterale, una tregua di 30 ore ai bombardamenti sull’Ucraina.
Se questo è il massimo che si può ottenere da chi detiene il potere nel mondo, ai nostri occhi appare ancora più fulgida l’immagine di Papa Francesco che voleva pace duratura e benessere reale per tutti, soprattutto per gli ultimi.