PAROLA AL COACH – Parola d’ordine: Mentalizzazione “tenere a mente la mente propria ed altrui”

– di Claudia Lentini – Se le gradi soffrono, le piccole giocano, fondamentale differenza il ‘gioco di squadra’.. qual è dunque il discrimine?

Vien facile rispondere appellandosi a concetti quali responsabilità e mentalizzazione. Ma si può parlare appunto di “ansia da responsabilità e mentalizzazione” nel caso di professionisti che, legittimamente, in fase contrattuale mettono in rilievo i personali curriculum? Non dovrebbe essere tutto incluso nel cachet? Ed ancora.. ma l’allenatore.. mentalizza i suoi atleti? … Parola al Coach!

Cesare Pellegrino: Head coach Pubbliemme Volley Pizzo

La Virtus Potenza cede di schianto a Napoli, parziali significativi per Ugento a Foggia (23-25, 25-15, 25-14 e 25-17), Matera come da copione, Brolo-Pineto 3 a 1, riposavano Gaeta e Reggio Calabria, infine, 1 fisso per Ortona contro la tua Pubbliemme

“Dai risultati risulta evidente che questo campionato si giocherà sull’effetto casa, le gare casalinghe saranno particolarmente importanti per coloro i quali ambiscono a piazzamenti di vertice, la differenza però sarà data dal risultato fuori casa, che proietterà le vincitrici in vetta al campionato. Da questo contesto tengo fuori Brolo che, come organico, ritengo superiore a tutte le altre, anche se ancora in deficit di gioco. – Napoli vs Potenza – Avevo già detto che Napoli era una buona squadra, doveva sistemare battuta e ricezione, giocando bene Mari e Dal Molin sono riusciti a dare efficacia al loro gioco – la Virtus vuole vedere il ‘cuore’, si chiede a coach Dalù d’invertire la rotta del sestetto a partire dalle motivazioni e dal giusto atteggiamento nell’affrontare le gare. La mente si allena? – Compatibilmente col carattere. Si può, anzi di deve lavorare sul livello di concentrazione nello stare in campo, nell’esecuzione dei fondamentali, in ciò che si è preparato in settimana.  E’ una questione di stimoli, ritengo che alla base del successo c’è sempre la voglia di far bene, l’attaccamento alla maglia, il non egoismo perché si gioca per la squadra e non per se stessi, sono della vecchia scuola, credo che i valori dello sport, il senso d’appartenenza, siano sempre i giusti ingredienti per un team vincente, l’atleta deve dare anche qualcosa di suo, non solo il curriculum… se ce l’ha! – Foggia vs Ugento – Fattore casa preponderante, dopo il primo set è venuta fuori la squadra che punta ai play off negando respiro agli ospiti. – Brolo vs Pineto – Era una gara delicata per la Ciesse, ricca di motivazioni, tutti volevano i tre punti che, seppur scontati per valori di roster, non erano affatto sicuri, visto quanto accaduto nella settimana precedente. E’ venuto fuori l’orgoglio dei giocatori. Si è però assistito ancora ad una gara risolta da spunti individuali, non di gruppo. – Ortona vs Pubbliemme – Vinta dall’Ortona perché è più forte, alla fine si sono visti tutti i reali valori in campo. Sono soddisfatto del rendimento della mia squadra e la vittoria del primo set, condizionata dall’iniquo parere arbitrale, ci avrebbe data uno stimolo maggiore. Abbiamo tenuto fino all’infortunio di Bassi poi mollato, perché era venuto meno un giocatore cardine del sestetto”.

Due mesi di lavoro e, Foggia a parte, tante perplessità per tutti i teams che ambiscono al primato

“In questa settimana quasi tutti risultati scontati o prevedibili, ma anche la delusione Virtus, maggiore se si fa riferimento ad un roster certamente capace. – Di Pineto si dice che sia alla ricerca di un opposto, aggiungiamo, anche di continuità di rendimento, comunque ha dimostrato affiatamento. Possibile che dopo due mesi e più di lavoro, ed in presenza di professionisti di talento, non si riesca a tirar fuori un buon gioco di squadra, il riferimento a Brolo e Potenza – Il campionato è monco per l’assenza di tante squadre, se perdi delle occasioni non le recuperi più, devi stare attento specie in casa – e sulla mancanza di gioco di squadra? – si è sbagliato qualcosa, urge recuperare ed in fretta”.

Per la terza di campionato, l’anticipo di sabato prevede un altro scontro importante a Foggia tra la Zammarano Sportlab e la Ciesse Volley Brolo. Domenica 30 ottobre la Ge.ki ospiterà Gaeta, i Falchi cercheranno il riscatto casalingo contro Casandrino, la Virtus prenderà respiro contro la Mymamy Reggio Calabria, infine, prova di ‘potenza’ per la Sieco a Pineto

“Se Brolo vuole andare in A2 deve vincere a Foggia. – Ge.ki vs Gaeta – Gaeta c’ha una squadra, Paola ancora no. – Ugento vs Napoli – Favorita Ugento per il fattore campo, due formazioni pseudo-seconda fascia, da questo scontro si potrà capire chi è l’outsider tra Ugento, Napoli e Pizzo in grado di dar fastidio alle grandi. Ugento come caratteristiche di squadra, trae forza dal collettivo, anche dall’entusiasmo del pubblico, Casandrino invece sembra aver messo a punto i fondamentali che gli erano mancati a Pizzo –  Potenza vs Mymamy – risultato scontato – Derby Pineto vs Ortona – Fermo restando la comunque buona prestazione contro Brolo, Pineto deve ribadire tutte le sue aspirazioni – deve dare continuità al suo gioco – è una squadra completa e molto esperta, un gradino più in alto anche per blasone, punto interrogativo per l’opposto, queste prime partite hanno evidenziato qualche incertezza nel ruolo dell’opposto, fondamentale per una squadra che deve vincere il campionato. Ortona invece, dove provare a mettere in difficoltà i ricettori avversari, questa partita sarà un buon test per valutare la sua efficacia play off – pronostico? – favorita Pineto”.

Saltano il turno Coreplast Matera e Pizzo Calabro. La settimana Napitina

“Primo richiamo fisico per noi, pesi ed altro, lavoro sui massimali ed aerobico. Amichevole infrasettimanale per poter valutare alternative ai titolari, per altro da pochi giorni si è aggregato un altro giovano, Giuseppe Ferroleto, classe ’91, ex Callipo, schiacciatore e secondo libero”.

La Pubbliemme al centro? Condizioni fiche di Bassi?

“Problemi al centro. Bassi infortunato, Fierro deve recuperare al più presto la migliore condizione fisica – come sta Bassi? – Aspettiamo in settimana i referti medici – è previsto un ritorno sul mercato? – può darsi.”

‘Mitico Dag’: Andrea D’agostino

“Da tre stagioni alla Pubbliemme, è entrato a far parte della storia di questa società per merito con tre campionati consecutivi all’attivo. Giocatore che ho fortemente voluto con me anche quest’anno, intelligente, in grado di sdrammatizzare le situazioni più critiche, apprezzo molto quest’aspetto del suo carattere, non si tira mai indietro, grande agonista e dotato di buonissima tecnica di base – grande Andrea D’Agostino! – In queste settimane si è proposto per ritagliarsi ampio spazio anche in questa categoria, come già era accaduto per la B2 – mentalità vincente – dice: ‘provo a fare il massimo possibile con quello che ho’. Dag è proprio così, giocatore di cui mi fido ciecamente”.