Serie B2 maschile, girone I, penultima gara d’andata quella che si svolgerà domenica a Pizzo Calabro tra la Pubbliemme e la Sidel Lagonegro. La sconfitta maturata in quel di Lauria, ha imposto a coach Pellegrino un surplus di lavoro teso a riportare i suoi nella giusta condizione mentale. In terra potentina dopo un primo set lapidario, 17/25, la formazione calabrese ha ceduto (3 a 1) ai padroni di casa il primato in classifica con un gioco opaco e ben distante dalle aspettative, muro in tilt, che non ha corrisposto alle esigenze tattiche della direzione tecnica, ricezione distratta, ed a complicare le cose, l’assenza in campo di Andrea Neri, (presente in panchina solo per onore di maglia), che ha indiscutibilmente imposto una revisione tecnico-tattica di gioco. Ulteriori allarmi infermeria non lasciano tranquillo Cesare Pellegrino che ha richiamato all’ordine i suoi in vista della gara contro la Sidel, la formazione potentina attualmente naviga in zona retrocessione con soli 6 punti, ma è determinata a risalire la china grazie anche alla presenza del libero Lionetti, oltre al cambio di direzione tecnica, attualmente affidata a coach Tripi. Ad un solo punto di distacco in classifica dalle prime, dalla Nicodemo alla Sidel.. Parola al coach..
Cesare Pellegrino:
“A Lauria, dopo un primo eloquente set chiuso a 17/25, abbiamo smarrito la bussola, potevamo essere determinati in classifica ed abbiano perso un’occasione d’oro. E’ calato il muro, è mancata la ricezione nei momenti più importanti, è mancata la personalità della prima della classe, della squadra più forte che impone il suo gioco e chiude i set”
L’assenza di Neri impone un cambio di gioco
“Ferraiuolo ha fatto il suo com’è giusto che sia, certo lui e Neri hanno giochi diversi, li abbiamo selezionati per questo, di contro per il momento patiamo questa differenza”.
In settimana un surplus di lavoro
“Settimana difficilissima, ci siamo allenati senza palleggiatori, Ferraiuolo ha la febbre alta, Andrea Neri, reduce dall’infortunio a Foggia, saprà solo oggi quali sono i suoi tempi di recupero, che dire, da lunedì ad oggi mi sono inventato i palleggiatori. Sono abbastanza arrabbiato, domenica non so chi giocherà in quel ruolo”.
Sidel Lagonegro, punti di forza avversari, gioco
“La Sidel gioca per lo più con i posto 4, buono il muro, buono il rapporto muro-difesa, adesso poi è arrivato Marco Lionetti, un signor giocatore che ha militato tanti anni in serie A. La sua presenza in campo ha dato equilibrio alla squadra sia in ricezione che in difesa. Vogliono uscire dalla zona rossa e domenica daranno battaglia”.
Che cos’è la giusta condizione mentale, la personalità della prima della classe?
“E’ quando non hai paura di giocarti la palla set, anzi desideri proprio quella palla, la vuoi ad ogni costo perchè hai tanto lavorato e sai di poter fare la differenza, di poter vincere”
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