PAROLA AL COACH – World Cup, sabato Italia vs Stati Uniti

– di Claudia Lentini

Partite interessanti sull’orizzonte azzurro, Stati Uniti, Giappone, una nazionale che sembra aver trovato nuovi equilibri di gioco….Parola al coach!
Cesare Pellegrino

World Cup, prime gare: “Inizio tranquillo per la nostra nazionale, impegnata in questa rassegna internazionale, utile per la qualificazione alle Olimpiadi 2016. Il debutto di martedì scorso contro il Canada, una nazionale di seconda fascia, ha evidenziato una squadra con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per conquistare uno dei due posti disponibili per Rio 2016. E’ pur vero che l’esordio azzurro è coinciso con la presenza in campo dell’italo-cubano Juantorena, giocatore che è sicuramente in grado di fare la differenza nella nostra squadra. In generale, il torneo ha fin ora proposto agli azzurri avversari non ostici, siamo stati capaci di vincere tutti i confronti con punteggi netti, da qui la leadership di classifica con Stati Uniti e Polonia, quest’ultima ha ribadito tutta la sua forza in uno scontro diretto, piegando la Russia per 3 a 1. Per i nostri ragazzi il primo vero test è fissato per sabato, contro gli Usa di Anderson. – Cosa ha mostrato la nostra nazionale in queste tre gare? – Tranquillità e continuità di gioco, sottolineate da un’ottima prestazione del nostro opposto Zaytsev. In queste tre partite coach Blengini è partito sempre con lo stesso sestetto, Giannelli, Zaytsev, con i centrali Piano e Buti, con gli schiacciatori Lanza e Juantorena, libero Colaci. Tutto il complesso di gioco ha dato segnali positivi in quasi tutti i fondamentali, qualche difficoltà l’ha mostrata Giannelli nella gara con l’Egitto, sostituito nel secondo set dal più esperto Sottile che ha mostrato ottime capacità di distribuzione e tattica di gioco. Si aspetta il test di domani, che potrà dirci tanto sul cammino della nostra squadra”.

Canada vs Italia 1-3 (19-25, 20-25, 25-22 e 13-25)
Australia vs Italia 0-3 (17-25, 18-25 e 15-25)
Italia vs Egitto 3-1 (20-25, 26-24, 25-22 e 25-13)

Le altre di World Cup: “Non ci sono squadre materasso, ci sono formazioni di seconda fascia, contro le quali è necessario avere il giusto approccio mentale per non pagare pegno. – Quali le sorprese? – l’Argentina e il Giappone in positivo, entrambe hanno mostrato un gioco brillante e veloce disponendo di giocatori meno potenti, meno fisici delle altre blasonate. Russia in negativo, specie nella gara contro la Polonia, dove c’è stata confusione nei cambi di ruolo”.

Parola al coach….

“Questa coppa del mondo sembra incerta, dunque molto appassionante. Favorite le solite ma contiamo molto sulla nostra nazionale”.

Redazione Scomunicando.it

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