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PAROLA AL COACH – World League 2016 F6, ko Italia contro il Brasile

– di Claudia Lentini
Troppa e vistosa la nostra distanza dal Brasile. Contro gli Usa serve un orgoglioso riscatto. Nell’altra super sfida di giornata la Polonia padrona di casa prima subisce, poi regola i conti contro una coriacea Francia……….Parola al coach! Cesare Pellegrino

 

World League 2016 final six, Pool J, gara1: “Netta sconfitta per la nostra nazionale contro la squadra sudamericana, gli uomini di Bernardinho sono apparsi superiori in tutti i fondamentali di gioco, troppa la differenza sia nella battuta, che nella fase d’attacco. L’Italia è apparsa lenta, con grandi problemi in ricezione e, per certi versi anche apatica, non ha dimostrato l’agonismo doveroso contro una squadra di rango. Male i due martelli Zaytsev e Juantorena che hanno avuto grossi problemi in attacco e ricezione, il solo Birarelli chiamato in causa e quando la ricezione ha permesso, ha provato a scuotere la squadra. Perplessità anche dal punto di vista della gestione dei cambi, Blengini non ha voluto osare qualche sostituzione che avrebbe potuto dare brillantezza alla squadra. Soltanto nel terzo set si è provato Zaytsev opposto, Lanza di banda e Piano al posto di Buti, assetto che non ha cambiato la gara, visto il permanere dei problemi in ricezione e con Juantorena non in giornata – Brasile – Il Brasile visto ieri sera è ancora lontano dall’Italia, sia fisicamente che tecnicamente. Per affrontare un avversario di questo livello è necessaria l’ottimale prestazione di squadra, senza cali mentali e, tanto, tanto agonismo. La formazione carioca è sembrata brillante, pronta per provare a vincere questa World League e, soprattutto, a 20 giorni dalle olimpiadi, ben conscia di poter puntare all’oro”.

Brasile vs Italia 3-0 (25-18, 25-20 e 25-19)
Polonia vs Francia 3-2 (21-25, 17-25, 25-17, 28-26 e 15-12)

14 luglio Usa vs Italia: “Stasera affronteremo gli Stati Uniti, gara dentro o fuori, la sconfitta ci costringerebbe a lasciare il torneo. La formazione americana la conosciamo per la sua duttilità nel gioco, la maggiore virtù il fondamentale muro difesa. Una gara difficile da cui ci aspettiamo una reazione dal punto di vista motivazionale, pensando che Rio è alle porte”.

Redazione Scomunicando.it

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