Il Gip aveva rigettato la richiesta di misura cautelare della Procura pattese per i presunti reati attribuiti al sindaco Mauro Aquino, al suo assessore ai servizi sociali di Patti, Nicola Molica e del sindaco di Librizzi, Renato Cilona in quanto il quadro accusatorio nei confronti dei tre era labile. Bastava l’avviso di garanzia.
Alla Procura questo non è stato bene. E ha perseverato producendo ricorso al Tribunale del Riesame. Anche per i tre chiede ancora l’obbligo di dimora.
Intanto il prossimo lunedì questo Tribunale del Riesame, discuterà i ricorsi presentati dai legali delle altre sette persone raggiunte da misure cautelari. Si tratta degli indagati ristretti agli arresti domiciliari