Un passo concreto verso la riqualificazione infrastrutturale del comprensorio pattese.
La Città Metropolitana di Messina conferma il proprio impegno nel rilancio della strada di scorrimento veloce “Patti – San Piero Patti”, un’opera attesa da decenni, considerata cruciale per connettere le aree interne con la costa tirrenica e contrastare marginalizzazione e spopolamento.
Il tavolo tecnico, svoltosi questa mattina a Palazzo dei Leoni, ha visto la partecipazione del sindaco metropolitano Federico Basile, del direttore generale Giuseppe Campagna, dei sindaci di Patti e San Piero Patti, Gianluca Bonsignore e Cinzia Marchello, del responsabile viabilità Biagio Privitera, dei tecnici Gaetano Maggioloti e Roberto Siracusano, nonché dei rappresentanti del comitato civico “Onda Nebroidea”.
Nuova visione, nuova pianificazione
Tra i punti centrali emersi dall’incontro:
Riprogrammazione delle risorse disponibili;
Revisione delle procedure tecnico-amministrative;
Ridefinizione del tracciato attuale, risalente agli anni ’40;
Inserimento dell’opera nei piani regionali ed europei, per intercettare nuovi canali di finanziamento.
Lo studio di fattibilità, che sarà redatto in tempi brevi dai tecnici dell’ex Provincia, rappresenterà la base di partenza per delineare le successive fasi progettuali e ottenere l’attenzione delle istituzioni regionali e comunitarie.
Il sindaco metropolitano Federico Basile ha sottolineato la portata strategica dell’iniziativa:
“La strada Patti – San Piero Patti non è solo un collegamento viario. È un’infrastruttura che deve contribuire allo sviluppo economico, al rilancio delle attività locali e alla qualità della vita dei cittadini. Stiamo lavorando affinché diventi un investimento duraturo, capace di garantire mobilità, sicurezza e attrattività al territorio.”
L’incontro ha confermato una volontà condivisa tra istituzioni e cittadini: intervenire in modo sistemico, abbandonando logiche emergenziali e puntando a una rigenerazione territoriale sostenibile.
Il coinvolgimento del comitato “Onda Nebroidea” – presente con il presidente Massimo Franco e il membro del direttivo Natalino Natoli – testimonia l’importanza della partecipazione civica. I rappresentanti hanno espresso apprezzamento per il rinnovato interesse verso l’opera, ribadendo che la mobilità è uno dei fattori chiave per invertire la tendenza allo spopolamento che interessa molti centri dell’area nebroidea.
Il progetto è adesso nelle mani dei tecnici, ma la spinta politica e istituzionale è chiara: la Patti – San Piero Patti deve uscire dalla dimensione dell’attesa per entrare finalmente in quella della realizzazione. Con responsabilità e visione, si apre così una nuova fase per uno dei collegamenti più cruciali dell’area tirrenica messinese.
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