Categories: Cronaca Regionale

PAURA A NEW YORK – Arriva l’Uragano Irene

Paura anche per un enorme black out che potrebbe paralizzare per giorni tutte le attività, comprese quelle di Wall Street.

OBAMA: “UN URAGANO STORICO”

”Irene e’ un uragano storico, pericoloso. Stiamo prendendo la situazione molto seriamente. Se serve evacuare, fatelo ora, senza aspettare”. Barack Obama lancia l’allarme e annuncia che tornera’ a Washington gia’ stasera, un giorno prima del previsto.

Da giorni la Casa Bianca monitora la situazione, mobilitando gli uomini della dipartimento della Sicurezza Interna e della Protezione Civile.

Sono gia’ scattate le prime evacuazioni nel sud del Paese, nella Carolina del Nord, dove sono tradizionalmente abituati a questi fenomeni.

Le prime carovane di auto stanno cercando rifugio nelle zone dell’interno. Ma e’ al nord che cresce ora dopo ora l’ansiosa attesa e anche la preoccupazione per quello che si prevede un lungo week end di paura.

NEW YORK, EVACUATE ALCUNE ZONE

Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ordina l’evacuazione obbligatoria delle zone vicino alla costa, incluso Battery Park a Manhattan, Coney Island a Brooklyn e Far Rockaway nel Queens. L’evacuazione di alcune aree di Manhattan a causa dell’urgano Irene. Secondo il sindaco, inoltre, non ci sarebbero garanzie che il sistema di trasporto pubblico della città torni alla normalita’ lunedi’.

ALLERTA TSUNAMI A NEW YORK

Nel giro di poche ore, Irene scarichera’ infatti tutta la sua potenza distruttrice, con vento e pioggia, dalla Florida al New England. Un raggio vastissimo, che coinvolgera’ in prima battuta le localita’ turistiche della costa, ma stavolta colpira’ anche le due citta’ piu’ popolose del versante atlantico, Washington e soprattutto New York. E qui, a Manhattan, gli esperti del National Oceanic and Atmospheric Administration hanno lanciato l’allarme piu’ drammatico. Secondo loro, nella Grande Mela Irene potrebbe avere ”conseguenze catastrofiche”.

Tanto che il sindaco Michael Bloomberg ha gia’ ordinato l’evacuazione obbligatoria delle zone vicino alla costa, incluso Battery Park a Manhattan, Coney Island a Brooklyn e Far Rockawway nel Queens.

Tra gli scenari previsti, quello di un’inondazione dalle conseguenze ”devastanti”, paragonabili a uno tsunami: sotto l’acqua finirebbero infatti da Wall Street all’aeroporto JFK. Senza contare l’allagamento della metropolitana e le preoccupazioni per il tunnel sotto l’East River che collega Brooklyn a Manhattan.

Prospettive apocalittiche per una citta’ che vive sull’uso dei mezzi pubblici

fonte msn notizie

admin

Recent Posts

OLIVERI – Nino Vitale nominato Commissario della Dc

Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…

10 ore ago

GIORGIO ARMANI – Il ricordo, nella grafica di Antonio Morello

 il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)

11 ore ago

PATTI – Il Movimento “Patto per Patti” affonda il colpo: “Quattro anni persi, città senza guida né visione”

Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…

11 ore ago

LUCI E OMBRE SUL PNRR – A Capo d’Orlando il bilancio a un anno dal termine

Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…

11 ore ago

IL FURTO AD ANTENNA DEL MEDITERRANEO – Arresti domiciliari per un 24enne

E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…

17 ore ago

TRA CLOUD E MOBILE BANKING – L’importanza di scegliere siti sicuri

TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri

18 ore ago